A concludere i lavori, diretti da Filippo Marino, il segretario generale della Cgil siciliana Michele Pagliaro che ha ribadito la centralità, nel dibattito pubblico italiano, del lavoro grazie al lavoro di centinaia di rappresentanti sindacali in ogni luogo di lavoro e dell’impegno di categorie e confederazione nell’incontrare i cittadini
CALTANISSETTA – Si è svolto, martedì 23 gennaio, presso la sala Pio La Torre della CGIL il direttivo confederale della CGIL di Caltanissetta. Lavori avviati dalla relazione introduttiva del Segretario Generale Ignazio Giudice che da subito ha ricordato l’impegno di un sindacalista e politico, Pio La Torre, contro la mafia e lo stesso impegno dovrebbe averlo la politica di oggi, la stessa che usa, invece, l’antimafia per facili carriere personali. Giudice – parlando della provincia di Caltanissetta e delle condizioni di decrescita del Sud- ha messo in campo una nuova strategia dell’attuale gruppo dirige te sindacale che deve stringere alleanze sociali con i Sindaci e con tutti i soggetti che guidano enti in grado di dare risposte ai cittadini, in termini di servizi e innalzamento della qualità della vita. I Sindaci, in molte vertenze, sono controparte, penso alla gestione delle refezioni scolastiche, addetti alla sosta, gestione ipab, piani regolatori generali,investimenti in agricoltura, sicurezza nelle scuole e assistenza alle persone, ma per le politiche generali la CGIL, dentro un rapporto unitario con CISL e UIL, devono dialogare con le Amministrazioni ed elevare la rivendicazione con i Governi, regionale e nazionale. Tanti gli interventi da parte del gruppo dirigente che hanno condiviso la strategia della segreteria confederale guidata da Giudice e composta da Antonella Cascino e Lia Digirolamo, ed in tutti gli interventi si è ricordato il recente passato ricco di incontri nei mercati e nelle piazze di tutti i Comuni per socializzare la Carta dei Diritti Universali del lavoro, proposta dalla CGIL per aumentare le tutele anche al mondo del lavoro delle partita iva. A concludere i lavori, diretti da Filippo Marino, il segretario generale della Cgil siciliana Michele Pagliaro che ha ribadito la centralità, nel dibattito pubblico italiano, del lavoro grazie al lavoro di centinaia di rappresentanti sindacali in ogni luogo di lavoro e dell’impegno di categorie e confederazione nell’incontrare i cittadini, gli stessi che hanno il merito di aver chiesto il referendum proposto dalla CGIL per abolire voucher e introdurre principi giuridici di responsabilità a beneficio dei lavoratori che lavorano in appalto e sub appalto, spesso costretti a lunghe vie legali per ottenere il salario. Pagliaro ha condiviso il contenuto dell’introduzione di Giudice definendolo innovativo e perseguibile perchè nessuno si può considerare autosufficiente nel tutelare diritti individuali e collettivi. L’attenzione della CGIL siciliana e nazionale sulla provincia di Caltanissetta è massima. Il gruppo dirigente della CGIL, è stato ricevuto dalla Prefettura per la consegna di un documento – denuncia contro il tentativo del Governo Gentiloni di reintrodurre i voucher attraverso alcune card, il tutto dopo aver annullato il referendum, la massima espressione democratica. Il documento sarà inviato alla Presidenza del Consiglio dei Minustri, alla Camera ed al Senato.