CALTANISSETTA – “La richiesta all’Anas di una perizia di variante al progetto esecutivo dei lavori di adeguamento della 6640 e delle opere di compensazione, sia portata all’attenzione del consiglio comunale di Caltanissetta e non nelle segrete della conferenza dei Capigruppo. Ruvolo e il suo assessore Tumminelli, non cerchino di bypassare il consiglio e rispettino lo Statuto Comunale”. A dichiararlo è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Giovanni Magrì che denuncia il tentativo da parte dell’amministrazione Ruvolo di non rispettare lo Statuto Comunale al momento in cui dispone che la richiesta di perizia di variante all’Anas venga trattata dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, anziché dal consiglio comunale. “Visto lo Statuto Comunale – spiega il consigliere Magrì – in particolare l’articolo 9, ai sensi del quale il Consiglio Comunale rappresenta la comunità nissena, ne esprime la volontà, ne promuove lo sviluppo e ne cura gli interessi e determina l’indirizzo politico e amministrativo del Comune”, e l’articolo 16, ai sensi del quale la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari convocata dal Presidente del Consiglio propone le date del Consiglio Comunale, il calendario delle adunanze e dei lavori, l’inserimento di argomenti all’ordine del giorno, il loro aggiornamento, nonché i modi ed i tempi della discussione, non posso non sottolineare – spiega Magrì – che la richiesta in esame, avrebbe dovuto essere sottoposta al Consiglio Comunale, anche perché disattende l’ordine del giorno approvato dal Consiglio stesso nella seduta del 10 Novembre 2014, nella parte in cui impegna l’amministrazione affinché sul raddoppio della SS 640, venga attivata ogni iniziativa, coinvolgendo la deputazione nazionale e regionale, affinché vengano definite e finanziate le opere compensative sul raddoppio della SS 640 da parte dell’Anas. In quel contesto – ricorda il consigliere M5S – l’Anas, assunse precisi impegni per la progettazione e valutazione delle opere di compensazione che dovranno riguardare il Comune di Caltanissetta, quali la realizzazione di un collegamento viario dal tracciato del raddoppio che, all’altezza dello svincolo di Xirbi, servisse l’Abbazia di Santo Spirito e si congiungesse con l’attuale scalo ferroviario di Caltanissetta Xirbi, finalizzato alla riqualificazione dell’area industriale e commerciale e dell’area delle miniere; la realizzazione di un collegamenti viario che colleghi il tracciato del raddoppio con la via Pietro Leone, per collegare direttamente la città giudiziaria e terziaria ubicata in viale della Regione e via Libertà; la realizzazione di un collegamento viario che, in prolungamento con la strada di P.R.G. prevista in corrispondenza del complesso alberghiero industriale all’ex chilometro 63, si connetta con la via Costa e completi il prolungamento della stessa fino al sottopasso con la via Rochester. A questo punto – conclude Magrì – ci aspettiamo che il sindaco Ruvolo non abbia nulla da nascondere e affronti la questione nel luogo più rappresentativo della città che è il Consiglio”.
Caltanissetta, raddoppio SS640. Magrì (M5S): “Perizia su opere di compensazione sia trattata in consiglio comunale”
Dom, 07/05/2017 - 16:47
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