L’opera portata in scena dalla compagnia nissena, “Il Principe e i pianeti”, è una fiaba teatrale di Oriana Cardaci, con la regia di Cinzia Maccagnano e con gli attori Simona Scarciotta, Adriano Dell’Utri, Diletta Costanzo, Raimondo Coniglio, Ilaria Giammusso, Carla Amico. Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”.
CALTANISSETTA – Terzo appuntamento Domenica prossima 28 Maggio alle ore 17,30 al Teatro Comunale Regina Margherita di Caltanissetta per la stagione teatrale per bambini “Il Margheritino”, organizzata dall’assessorato creatività e cultura del Comune di Caltanissetta.
Il terzo dei quattro spettacoli in programma, è “Il principe e i pianeti”, portata in scena dal Teatro Stabile Nisseno.
L’ingresso, come per tutti gli spettacoli, è di 3 euro, sia per i bambini che per gli adulti, e le informazioni e le prenotazioni si possono acquisire presso il botteghino del Teatro Regina Margherita che sarà aperto da lunedì a venerdi ore 9-13, lunedì e giovedì anche ore 15-18, o telefonando ai numeri 0934 547034 – 547599, 3203297367, 3668081037.
L’opera portata in scena dalla compagnia nissena, “Il Principe e i pianeti”, è una fiaba teatrale di Oriana Cardaci, con la regia di Cinzia Maccagnano e con gli attori Simona Scarciotta, Adriano Dell’Utri, Diletta Costanzo, Raimondo Coniglio, Ilaria Giammusso, Carla Amico.
Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”.
Si apre così lo spettacolo perché è la prima riflessione che occupa le nostre menti, riandare a quando eravamo bambini con le aspirazioni ed intuizioni grandiose, tipiche di quell’età.
Un aviatore viene costretto da un’avaria ad atterrare in pieno deserto: dopo aver passato la prima notte in completa solitudine, viene svegliato da una voce: è un minuscolo ragazzo, il Piccolo Principe, che gli racconta le vicende che lo hanno portato fin lì. Gli descrive il piccolo pianeta da cui proviene, l’addio al fiore che amava tanto, il viaggio per le altre stelle e l’incontro con i loro abitanti: il re, il manager, la sta, l’ubriacone, il lampionaio, il geografo, fino ad arrivare all’atterraggio nel deserto del pianeta terra, dove, dopo aver incontrato un serpente e una volpe stringe amicizia con l’aviatore. Ma la nostalgia per il suo pianeta e soprattutto la preoccupazione per il suo fiore, spingono il Piccolo Principe a decidere di ritornare sulla sua stella.
Il tema delle relazioni, del creare legami, è il tema conduttore del nostro spettacolo.
Ed anche noi, avendo stretto un legame con questo testo, ci sentiamo responsabili di raccontarlo al pubblico mettendolo nella condizione di guardare il nostro spettacolo andando al di là della ragione e delle cose misurabili, per lasciarsi prendere dall’essenziale che è invisibile agli occhi, ma che ha la potenza dell’emozione e del sentimento.