Il Bilancio 2016 , che si è chiuso con un’utile netto pari ad 1.125 migliaia di euro, ha confermato, afferma il Direttore Michelangelo Bonsignore, il consolidamento della posizione della Banca nel territorio di riferimento nonché ha consentito di continuare a migliorare quel processo di Patrimonializzazione che rende oggi la SAN MICHELE una Banca sicura ed affidabile. Un elemento di grande importanza della Banca San Michele -afferma il Direttore- è costituito dagli assetti patrimoniali e dalla la posizione liquida che hanno assicurato- e assicurano- stabilità e serenità ai soci e clienti, anche in tutti questi anni in cui è continuata a persistere la crisi economica.
La Banca San Michele, infatti, ha un Patrimonio netto che ha superato i 78milioni di euro, un – Total capital ratio pari al 47,66% al 31.12.2016- tra i più alti a livello Nazionale che permette di dare la massima sicurezza alla ns. clientela.
I primi Gruppi Bancari hanno detto requisito al 12%, le BCC in Italia al 17,2%, le BCC Siciliane intorno al 24%.
Ciò evidenzia, spiega il Direttore Bonsignore, che la Bcc San Michele ha una grande solidità patrimoniale che Le consente di guardare al futuro con la necessaria tranquillità e certezza di affrontare e raggiungere nuovi e ulteriori traguardi, continuando ad avere la massima fiducia e attenzione dai nostri soci e clienti.
Altra punto importante approvato dall’Assemblea dei soci, aggiunge il Presidente Nicola Mastrosimone, riguarda la riforma del Credito Cooperativo, varata lo scorso anno dal Governo nazionale, che ha previsto l’adesione delle BCC ad una Capogruppo.
Il Consiglio di Amministrazione della Banca San Michele, nel mese di Gennaio 2017, aveva deliberato la pre-adesione al Gruppo Bancario Cooperativo proposto da Iccrea Banca.
L’Assemblea dei Soci della Banca -domenica- ha approvato, all’unanimità, la partecipazione della SAN MICHELE al Gruppo bancario Cooperativo promosso da ICCREA BANCA.
“Con Iccrea Banca condividiamo da tempo percorsi e obiettivi”, afferma il Presidente, “ne conosciamo la solidità patrimoniale ma anche le capacità in termini di servizi e di opportunità che consentono alle BCC di operare in modo competitivo all’interno di scenari bancari nazionali ed internazionali. Il Gruppo Bancario Iccrea è già un grande attore del sistema bancario italiano, dispone fin da ora di tutti i requisiti richiesti dalla normativa per le candidate capogruppo ed è già soggetto alla Vigilanza della Banca Centrale Europea da novembre 2014”.
In particolare, grazie ad un patrimonio netto su base consolidata di 1,7 miliardi di euro e di un capitale libero di circa 500 milioni, Iccrea non necessita di apporti di capitale da parte delle BCC aderenti. “Per la nostra BCC questo significa poter continuare a destinare il patrimonio a sostegno dello sviluppo dei nostri territori”, afferma il Presidente Nicola Mastrosimone.
Siamo convinti – conclude il Presidente– che, con il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, le BCC diventeranno ancora più forti, entrando in una nuova dimensione bancaria europea senza dimenticare la loro missione principale: cooperazione, mutualità e localismo”.