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Cad Paralympics 2017, studente dell’Istituto Rapisardi di Caltanissetta alla finale in Sardegna

Redazione

Cad Paralympics 2017, studente dell’Istituto Rapisardi di Caltanissetta alla finale in Sardegna

Lun, 29/05/2017 - 17:16

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Si è appena conclusa  la quarta edizione delle CAD PARALYMPICS 2017, svoltesi presso l’Istituto “Michele Giua” di Assemini (CA), a cui ha partecipato Luca Tomasella, alunno della III A CAT Geometri dell’Istituto “Rapisardi”,  diretto da Santa Iacuzzo.

Luca, accompagnato dal professore Salvatore Luzio e dal Tutor per la prova Filippo Di Martino, nella gara si è impegnato nell’elaborazione di un disegno geometrico al computer e ha ricevuto, oltre all’attestato di partecipazione, una medaglia frutto dell’artigianato di Assemini, famosissima per le sue pregiate ceramiche.

Le regioni partecipanti sono state diverse: Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto; il programma ha previsto anche visite guidate dei laboratori di ceramica di Assemini e della città di Cagliari.

Dichiara Luzio: “Lo spirito dell’artigiano ceramista che “non finisce mai di imparare”, ha caratterizzato queste Paraolimpiadi, ideate dalla prof. Maria Josè Mereu: antichi saperi affiancati da nuove tecnologie come il disegno CAD favoriscono l’apprendimento con nuove strategie”. Citando il filosofo tedesco Gadamer: “Una buona metodologia didattica non porta ad una inerte trasmissione di verità, ma a un contesto generativo, dove i contenuti non sono fossilizzati ma padroneggiati attraverso il vissuto”. Ed è proprio con questo “vissuto” che i ragazzi si sono confrontati liberando  energie e generando, attraverso una sana competizione, un nuovo modo di imparare nel rispetto delle “diversità” tanto geografiche quanto intersoggettive. L’esperienza delle CAD Paralympics è stata per Luca un’importante occasione di crescita per sentirsi parte di quella grande famiglia che è la scuola che, attraverso “l’aprirsi all’altro” e l’incontrarsi, costruisce e rafforza l’identità e l’integrità della persona”.