CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. A distanza di appena due mesi dal precedente sgombero di 90 migranti, entrati illegalmente in Italia e sistemati in vari centri d’accoglienza presenti in città, ieri mattina gli agenti della Polizia di Stato, insieme alla Polizia Municipale, hanno nuovamente eseguito lo sgombero della baraccopoli abusiva che ospitava una cinquanta di migranti, la maggior parte di nazionalità pakistana, ubicata sotto il cavalcavia della SS640. I migranti irregolari sono stati smistati in varie comunità cittadine e come da consolidata prassi, tutti gli extracomunitari sono richiedenti asilo politico.
Ci complimentiamo con le forze dell’ordine e con gli operatori ecologici che hanno nuovamente bonificato la “favelas nissena” che ormai periodicamente viene allestita in quell’area ma una considerazione deve essere fatta: le casse dello Stato stanno ancora pagando, alla modica cifra di 122mila euro al mese, i 90 migranti sgomberati 2 mesi fa, ed ecco che oggi a quella cifra aggiungiamo (€1.350×50) altri 67.500 euro al mese, per un totale di 2.268.000 eur all’anno.
La nostra città è diventata il “paese dei balocchi” per tutti coloro che clandestinamente entrano in Italia, mentre si sta trasformando in luogo invivibile, sia dal punto di vista del benessere economico che da quello della sicurezza e l’ordine pubblico, per tutti i nisseni.
Chi paga le tasse, chi le rateizza a causa della crisi, chi addirittura chiede alle banche in prestito i soldi per pagarle, chi vede pignorati i propri beni perché non le può pagare, chi si sveglia ogni mattina per andare a lavorare, o chi peggio il lavoro non ce l’ha, chi con la pensione minima non può sopravvivere, non può più tollerare che a clandestini, richiedenti asilo e migranti di ogni genere e razza venga garantita un’accoglienza che come un vampiro, succhia risorse ai nisseni ed agli Italiani, per sprecarle a favore di extracomunitari e delle solite coop.
Per quanto tempo possiamo ancora resistere? Quanti F24 dobbiamo ancora pagare per mantenere i migranti? Ci chiederanno di lavorare di più o pagare più tasse per accogliere chicchessia o tutta l’Africa? La Lega-Noi con Salvini continuerà la battaglia, continuerà a sensibilizzare i nisseni affinché protestino insieme a noi contro questo scempio. Siamo e saremo sempre accanto ad operai, pensionati, studenti, disoccupati ed imprenditori che hanno voglia di gridare il loro “basta”!
Presto ci mobiliteremo e chiameremo a raccolta i nisseni e tutti gli abitanti della nostra provincia per far sentire la nostra voce.
Arialdo Giammusso, Coordinatore provinciale
Lega-Noi con Salvini
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Condivido pienamente Marcello ...oramai Caltanissetta è destinata a spegnersi, negozi che chiudono ,centro storico una casba, la Villa Cordova il mercato dello spaccio per i nostri ospiti...atti delinquenziali all'ordine del giorno ...non ultimo quello di ieri dove due pakistani " Ubriachi" si sono pestati e poi hanno aggredito pure le forze dell'ordine che erano intervenute ...figurati, non avendo nulla da fare dalla mattina alla sera si annoiano ...qualcosa se la devono pur inventare.
Proprio vero, ma purtroppo i nisseni si sono ormai assuefatti cadendo nella trappola del sindaco, della giunta e del connivente consiglio comunale!
Non c'è più un briciolo di amore per questa città, non c'è più orgoglio ne dignità......tutto finito!!