Dopo la breve sosta pasquale riprendono tutte le attività agonistiche del club nisseno della Nissa Rugby asd, impegnato con under 16, 18 e senior della B; le categorie dei più giovani, dalla under 14 fino ai più piccoli del mini rugby, con entusiasmo e dedizione si preparano ogni settimana ai raggruppamenti domenicali e ai tornei di fine stagione, come spiega il tecnico Michele D’Oro, “la Nissa Rugby asd con il Caltanissetta Rugby club, società satellite che si occupa del mini rugby, saranno impegnate già domenica con le rappresentative under 12 e under 14 contro l’Acireale Rugby e la Cavour di Palermo al Marco Tomaselli dalle ore 10. Nel frattempo con il tecnico Francesco Giusto, stiamo lavorando a pieno ritmo nelle scuole, quasi pronte infatti le formazioni under 12 della Martin Luther King di Caltanissetta e under 10 della scuola San Giuseppe di San Cataldo, che prenderanno parte alla festa del rugby in programma il 5 e 6 maggio a Catania. L’istituto comprensivo Pietro Leone, invece prenderà parte alla fase regionale dei giochi sportivi studenteschi con la formazione femminile, novità assoluta di quest’anno. Tutte le giovanili della Nissa Rugby sono iscritte infine al trofeo Cappello, in programma a Ragusa il 28 maggio prossimo, giocheranno infatti le squadre under 10, under 12 e under 14 che come al solito partiranno con tanti genitori entusiasti al seguito.”
Altro importante evento che vedrà nuovamente lo stadio Tomaselli di Caltanissetta epicentro del rugby siciliano, sarà la giornata del 25 aprile nella quale si disputerà il Torneo tra rappresentative di Area (80 atleti) e il Torneo C.O.N.I (60 atleti). Il tecnico federale regionale Fabrizio Blandi nonché tecnico under 16 della formazione nissena, illustra questo importante appuntamento: “Il torneo CONI è una bella opportunità per il nostro territorio, una cornice festosa per fare conoscere il nostro sport e i nostri valori. La formula del “tag”, inoltre, vuole essere un invito a vedere il rugby come uno sport aperto a tutti, che si può giocare in qualsiasi condizione. Sarà una festa dei ragazzi, ma anche delle famiglie, impreziosita dal contemporaneo “Festival delle Aree” che sarà al Tomaselli per il secondo anno..segno che le società del territorio hanno profuso un impegno organizzativo convincente e serio. Dobbiamo continuare a battere questa strada per riuscire al meglio e crescere”