Mussomeli, Il “Popule Meus” di Sant’Enrico verso il decennale dall’esordio

MUSSOMELI –  Si ritengono assai soddisfatti e, a buon motivo, i giovani cantori della Confraternita di Maria SS. delle Vanelle in Sant’Enrico, di cui è superiore Vincenzo Morreale, del periodo appena trascorso che li ha visti impegnati e presenti nei riti quaresimali non solo nella Parrocchia di Sant’Enrico ma anche nel contesto delle tradizioni locali. Per loro c’è stata anche una trasferta, durante la settimana santa, verso la vicina Bompensiere, dove hanno fatto ascoltare le loro melodie. Un gruppo di cantori, dunque che, con tanta passione, si è adeguatamente  formato, anche numericamente, nell’arco di circa un decennio che li ha visti protagonisti in seno al sodalizio nelle anzidette ricorrenze, costantemente stimolati e guidati dal Confrate Nuccio Lanzalaco, attento ed interessato a tramandare il canto del suo gruppo, riconducibile, appunto, alla parrocchia di Sant’Enrico.  Va sottolineato che  il gruppo dei cantori “Popule Meus” è nato nel 2008 , fortemente voluto dal sopradetto Nuccio Lanzalaco che è attuale seconda voce del gruppo. Così il giovane Lanzalaco commenta il suo inizio di cantore: ”Fin da piccolo, ascoltavo i lamenti assieme al nonno:  così facendo ho imparato le parti, grazie anche alla cassetta di Vincenzo Lomanto, che è mio parente. Col passare del tempo,  ho insegnato altri giovani riuscendo, così,  a formare l’ attuale gruppo”. Abbiano chiesto a Nuccio perché il gruppo si chiama “Popule Meus”, “perché la prima parte dei canti – ci ha risposto –  che imparai insieme a mio nonno “peppe u Salinaru” fratello di Vincenzo Lanzalaco  l’abbiamo trovato nel libro dei lamenti,  imparando. la parte  del “Popule Meus” che così continua…” quid feci tibi aut in quo contristavi te…Responde mihi”.   Va precisato che inizialmente la prima voce era quella di Calogero Caruso che, poi, per problemi di lavoro, ha dovuto abbandonare il gruppo, lasciando, così, la prima voce a Michele Bellanca, formatosi,  grazie agli insegnamenti del confrate Nuccio Lanzalaco e di suo zio Vincenzo Lomanto. Dal 2011 in poi, nelle diverse parti,  sono cambiati tanti cantori, ed il gruppo è stato in continua evoluzione,  assumendo una propria entità.  Questa la sua articolazione: La prima voce  è quella di Michele Bellanca;  le seconde: Nuccio Lanzalaco,  Salvuccio Lanzalaco e Simone Cacciatore; I bassi: Pasquale Genco, Vincenzo Morreale e Salvatore Lomanto; il falsetto:Riccardo Piazza.

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