Tutto pronto per le quattro serate del 26° Festival Città di Caltanissetta in programma nel capoluogo nisseno dal 26 al 29 aprile: tante novità raccontate durante la conferenza stampa di stamani al termine della quale non è mancato lo sfogo del Patron Tony Maganuco “stanco di combattere contro i mulini a vento”. Al tavolo della conferenza il Patron con l’assessore Felice Dierna ed i presentatori della manifestazione Alessandra Falci (al debutto) ed il duo Donatello Polizzi e Totò Venti (assente per motivi di lavoro), e la segretaria di produzione Carlotta Giardina.
Presidente di giuria sarà Angelo Valsiglio, produttore artistico di Laura Pausini, che verrà affiancato, tra gli altri, da Gianluca Giudici, produttore musicale e rappresentante del Festival di Castrocaro, manifestazione con cui il festival di Caltanissetta è gemellato.
Si partirà mercoledì 26 con il Festival Baby, nuova formula che consente la partecipazione di giovanissimi cantanti in erba, da 6 a 13 anni:Giulio Assennato, Sweet cannolo (Enna); Laura Andrea Bellomo, Tutta colpa mia (Caltanissetta); Sara Bunone, Com’è bello sognare (Caltanissetta); Miriam e Ester D’Agostino, Simili (Caltanissetta); Matilde Di Benedetto, Portami via (Caltanissetta); Ludovica Graziano, Il cielo non mi basta (Caltanissetta);Asia Melfa, Due respiri (Caltanissetta); Biagio Meli, Il mondo è (Ragusa); Martina Parisi, Questione di stelle (Enna); Sofia Romano, Senza riserva (Motta S. Anastasia); Alessia Ventura, Un cuore in due (Caltanissetta); Giulia e Emanuela Vilardo, Un’altra vita (Caltanissetta). Ospiti : Il coro Contro Canto Vittorio Veneto, Fly dance baby di Alba Bifarella.
Giovedì e venerdì le semifinali dopo le quali i selezionati approderanno alla finale di sabato 29 aprile.
GIOVEDI’ 27 APRILE
- Alesso Cataldo Te lo dico così San Cataldo
- Mayra Noemi Solo perchè donna Canicattì
- Buscemi Alycia Un inizio senza fine Caltanissetta
- Colasberna Manlio Ritrovarsi Caltanissetta
- Damaris Azzoni Funamboli Caltanissetta
- Gelsomino Letizia Maledetta paura Caltanissetta
- Scossa Non sei più tu Caltanissetta
- Salvaggio Luigi Il silenzio delle stelle Caltanissetta
SEZIONE EDITI
- Angelica Curatolo Fa che non sia mai Caltanissetta
- Chiara Melfa Che sia benedetta Caltanissetta
- Michela Palma La paura che ho di perderti Caltanissetta
(nel corso della serata la giuria dovrà escluderne uno)
OSPITI: MEMENT REVIVAL BAND gruppo musicale, IN PUNTA DI PIEDI gruppo danza
VENERDI’ 28 APRILE
- Spika Niente da perdere Altavilla Milicia
- La Monica Giuditta Coraggio liquido Palermo
- Ballistreri Gaia Scusa Caltanissetta
- Bollo Lucia A quattro mani Caltanissetta
- Buggea Martina La regola del gioco Caltanissetta
- Giambra Paride Meravigliosa Caltanissetta
- Fasciana Celeste Chiudo gli occhi San Cataldo
- Pernaci Christian Nazareno Meravigliosamente la vita Caltanissetta
- i due finalisti sezione edita
OSPITI: XRM MUSIC SHOW gruppo musicale, IN PUNTA DI PIEDI gruppo danza
SABATO 29 APRILE SERATA FINALE. IN GARA: 8 finalisti sezione inediti, 2 finalisti sezione Baby. OSPITI:I SOLDI SPICCI, VITTORIA SARDO, CORO CONTROCANTO VITTORIO VENETO, FLY DANCE DI ALBA BIFARELLA
Conclusione della conferenza stampa molto accesa con Tony Maganuco che ha dichiarato: “Consegnerò al Comune il marchio ed i diritti del Festival al Comune di Caltanissetta”.
“Il festival rappresenta la sconfitta dell’appartenenza alla città. Il comune sta intervenendo con una somma di 12.500 euro lordi, con questi soldi non si va lontano. Il Festival città di Caltanissetta gode anche di sponsor privati ed è una delle poche manifestazioni in cui si paga un biglietto d’ingresso, facendo il pieno in teatro. Ma, come hanno spiegato gli organizzatori, quando la sponsorizzazione del Comune, o degli altri enti territoriali, è così esigua o inesistente risulta impossibile programmare l’intervento di ospiti di rilievo senza i quali anche gli sponsor vengono meno. Quando parlo del festival sembra di dare fastidio, ma questa manifestazione non è mia, bensì per il percorso, i successi e il potenziale che ha, è una manifestazione della città, che così non può andare avanti. Abbiamo rinunciato a ospiti che erano pronti a venire come Francesco Renga. Ma non è stato possibile così come non lo sarà nei prossimi anni. Forse perché non gliene frega niente a nessuno. Io farò questa edizione che sarà un bel festival. Ma ogni giorno è stato una guerra. Un Festival nazionale non può essere trattato in questo modo. Non vedo un percorso da fare insieme e questo lo dico non solo al Sindaco ma a tutta la classe politica. La più bella iniziativa la ebbi con Michele Abbate. Mi sostenne a fronte di una sfida, con una diretta televisiva nazionale. Adesso è diventato un mercato. Questa classe politica non può fare così. Mettetevi nei panni di chi organizza, il Festival si può anche fare senza soldi ma per essere decente deve avere un supporto”.
Da qui la decisione: “Al termine del Festival ho deciso di consegnare al sindaco i diritti del festival e il marchio della manifestazione. Se possibile la questione dovrebbe essere portata in consiglio comunale affinché il Festival diventi della città. Nessuno del mondo politico ha voluto farsi carico di questa problematica, nonostante mi sia rivolto a tutta la politica”.