- MUSSOMELI – Si è riunito ieri pomeriggio 27 aprile 2017 il consiglio comunale di Mussomeli con il seguente ordine del giorno, la cui trattazione ha richiesto oltre due ore di discussione, con gli evidenti distinguo dei ruoli nel loro argomentare. Scelta Scrutatori.
- Approvazione verbali sedute precedenti;
- Interrogazione sullo stato di fatto e sulle prospettive dell’Antiquarium di Mussomeli.
- Ordine del giorno sulla problematica della viabilità delle strade provinciali del Vallone.
- Deliberazione di dissesto C.C. n.33 del 07/07/2016:Attivazione delle entrate proprie, art. 251 D.Lgs.267/2000. Aliquota addizionale comunale IRPEF anno 2017.Conferma.
- Deliberazione di dissesto C.C. n.33 del 07/07/2016:Attivazione delle entrate proprie, art. 251 D.Lgs.267/2000. Aliquote IMU per l’anno 2017.Conferma.
- Deliberazione di dissesto C.C. n.33 del 07/07/2016:Attivazione delle entrate proprie, art. 251 D.Lgs.267/2000. Aliquota TASI per l’ anno 2017.Conferma.
- Deliberazione di dissesto C.C. n.33 del 07/07/2016:Attivazione delle entrate proprie, art. 251 D.Lgs.267/2000. Tariffe TOSAP per l’anno 2017.Conferma
- Deliberazione di dissesto C.C. n.33 del 07/07/2016:Attivazione delle entrate proprie, art. 251 D.Lgs.267/2000. Tariffa imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, anno 2017.Conferma.
- Deliberazione di dissesto C.C. n.33 del 07/07/2016:Attivazione delle entrate proprie, art. 251 D.Lgs.267/2000. Piano triennale di contenimento delle spese.
- Servizi a domanda individuale punto 14 della nota prot. N. 4876 del 7/03/2017 trasmessa dalla Commissione per il risanamento degli Enti Locali dissestati del Ministero dell’Interno, conferme tariffe Asilo Nido comunale anno 2017:
- Deliberazione C.C.N. 10 del 21/02/2017, art. 259 del decreto Legislativo n.267/2000. Approvazione ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato annualità 2016-2018.Determinazione importi istruttoria pratiche SUAP anno 2017.
- Approvazione piano finanziario di determinazione dei costi di gestione del servizio rifiuti per l’anno 2017.
- Determinazione tariffe TARI anno 2017.
- Ricognizione organismi partecipati e approvazione piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie ai sensi dell’art. 1 comma 601 e 612 della Legge n.190 del 23/12/2014.
- Modifiche Regolamento IUC.
Ha presieduto l’adunanza il Vice Presidente del Consiglio Comunale Jessica Valenza, presente il segretario generale del Comune dott. Gaetani Liseo Salvatore. Assenti i consiglieri Calogero Valenza, Salvatore (Toti) Nigrelli, Ruggero Francesco Mancino, Nellina Martorana, Salvatore Quarto Castiglione, Davide Capodici. Pre l’Amministrazione, presenti il sindaco Catania e l’assessore Lo Conte. Al 3° punto all’ordine del giorno, l’assessore Seby Lo Conte ha letto al Consiglio la sua risposta all’interrogazione presentata dall’opposizione sull’Antiquarium, così esplicitata ed indirizzata ai Signori Consiglieri Gianni Geraci, Saverio Sciarrino, M.A. Martorana, Salvuccio Calogero Amico, Vincenzo Munì, Davide Capodici, Salvatore Q. Castiglione
“E’ con grande disappunto ed amarezza che mi ritrovo a rispondere ad una interrogazione a mio parere sterile, non costruttiva, ma mirata a colpire il mio operato, la mia persona e l’intera Amministrazione. Disappunto che mi ha fatto cambiare e ricambiare più volte il contenuto della presente, sforando i tempi di risposta previsti di cui mi scuso.
Riconosco i miei limiti e le mie capacità, sono retto nell’agire e mi adopero per svolgere in maniera egregia il mio mandato, ma a quanto pare, altri non la pensano in questo modo ed invece di vedere il lavoro e l’impegno che c’è dietro ogni mia iniziativa, arrancano, spulciano, si arrovellano per trovare il modo di denigrare e sminuire chi, come me, da l’anima per il proprio paese.
Mi contraddistingue una profonda umiltà, ma penso che sia molto limitativo per la mia persona essere classificato come assessore “solo alle sagre”. Ritengo e credo profondamente che anche le sagre, tuttavia, facciano parte della cultura perché valorizzano e promuovono la nostra identità territoriale e il nostro patrimonio. Le tanto vituperate “sagre” rappresentano non solo a mio parere, ma anche, a detta di autorevoli economisti e sociologi (Belletti, Berti, Pencarelli, Marsden, Marescotti, Brunori e Rossi), occasioni per la valorizzazione del territorio e del suo sviluppo endogeno.
Premetto che l’attuale Antiquarium Archeologico, migliorato nei contenuti e nella esposizione, è lo stesso che prima si trovava nei locali a piano terra dell’attuale palazzo comunale. Lo spostamento si rese necessario per dare la possibilità, alla passata amministrazione, di poter disporre nuovi locali a piano terra per sistemarvi gli uffici di Caltaqua e ATO rifiuti.
La realizzazione del nuovo Antiquarium è stata opera di un archeologo, remunerato dal Comune e di due volontari dell’Associazione SiciliAntica. Alla realizzazione hanno altresì collaborato saltuariamente, ma con impegno, diversi altri componenti della stessa associazione.
Attualmente il Museo è fruibile da martedì a sabato, dalle ore 9:00 alle ore 13:00. Inoltre, mi preme sottolineare che, in caso di eventi eccezionali quali convegni, seminari, giornate del FAI, giornate di studi, se ne consente l’apertura anche nei giorni festivi e nelle ore serali. Al servizio sono addette n° 2 unità lavorative LSU che si occupano, oltre che della vigilanza, anche della pulizia dei locali che, consentitemi di dirlo, viene svolta in maniera eccellente.
Entrando nel merito delle domande che sono state formulate mi accingo a rispondere punto per punto.
- “Come intende intervenire per scongiurare l’inevitabile danno nei confronti dei reperti fittili e delle opere del Minnella, ormai abbandonate alla muffa”.
Per quanto riguarda le infiltrazioni di acqua che vengono lamentate nel corpo della lettera, devo sottolineare che esse si sono verificate a seguito del nubifragio dell’otto febbraio c.a. preannunciato quale allerta meteo dalla Prefettura e dalla Protezione Civile della Provincia. Determinante è stato il danneggiamento del lucernaio in plexiglas (provvisorio e precario, collocato, dalla precedente Amministrazione, in sostituzione di un precedente lucernaio a norma distrutto dalle intemperie meteorologiche) causato molto probabilmente dall’usura degli anni e, principalmente dagli effetti del sole d’estate nonchè dall’ultima neve di quest’anno caduta in abbondanza, la quale, con il suo peso, ha provocato la lesione da cui è filtrata l’acqua. Il personale addetto alla custodia del bene architettonico ha provveduto tempestivamente ad asciugare l’acqua che bagnava il pianerottolo e ad avvisarmi. Purtroppo, in quei giorni la pioggia è stata copiosa e non ha risparmiato neanche i fabbricati di recente costruzione. Circa l’umidità riscontrata nella struttura, penso che l’evento sia stato molto amplificato. Difatti, non appena ne ho avuto notizia, ho fatto una ricognizione del luogo per valutare l’entità del danno che mi è sembrato di lieve entità. Dall’interrogazione sembrerebbe che l’abbandono “alla muffa” riguardi tanto i reperti fittili (non sono indicati quali) quanto le opere del Maestro Melo Minnella. Preciso che l’umidità in questione riguarda solamente la saletta triangolare, posta in fondo al corridoio, occupata dalle foto del Minnella e non sono interessate le vetrine contenenti i reperti fittili. Pur apprezzando il vostro suggerimento, mi ero già impegnato per predisporre quanto necessario al fine di rimediare all’inconveniente e ripristinare, tramite adeguate opere di risanamento, l’originario stato del luogo. A proposito delle opere del Maestro Melo Minnella, evidenzio, come riferito dal personale in servizio, che l’umidità risale agli anni precedenti a questa Amministrazione. A tale proposito duole sentire dagli interroganti che le opere del Minnella furono acquistate dal Comune (lo si scrive ben due volte); risulta invece che si è trattato di una donazione quindi di un nobile gesto che non era certamente il caso di sottolineare ben conoscendo la levatura morale e la generosità del maestro; bastava semplicemente informarsi (tra l’altro, a tale presunto acquisto avrebbe provveduto la precedente Amministrazione) ed evitare di coinvolgere in un’interrogazione una persona che merita ben altre attenzioni. In riferimento all’artista vi comunico che in occasione del suo ottantesimo compleanno, questa Amministrazione ha predisposto una serie di iniziative atte a celebrare degnamente la sua eccelsa figura, tra queste una mostra tematica permanente delle sue foto nella splendida cornice del Castello Chiaramontano e l’allestimento di uno spazio presso il Centro Studi Giudici che accoglierà le sue opere librarie.
- “Sono ancora valide le condizioni di sicurezza?
- “Qual è la forma giuridica che allo stato attuale consente di tenere aperta la struttura?
Per quanto riguarda questi punti, non si comprende bene a quali “condizioni di sicurezza” e a quale “forma giuridica che allo stato attuale consente di tenere aperta la struttura”, fanno riferimento gli interroganti dal momento che, rispetto alla situazione lasciata dalla precedente Amministrazione, non è cambiato nulla. Se gli interroganti sono a conoscenza di particolari situazioni che compromettono le condizioni di sicurezza del Museo farebbero bene ad esplicitarli, com’è loro dovere, invece di rimanere nel vago. Così pure, suggeriscano, se ne sono a conoscenza, quale altra forma giuridica potrebbe essere più adatta per tenere aperta la struttura. Ad ogni modo, come è noto, la struttura museale vede la presenza regolare e costante di due articolisti che svolgono funzioni anche di custodi, inoltre, l’impianto di allarme utile per scongiurare eventuali infrazioni da parte di intrusi, è perfettamente funzionante.
- “Esiste una nuova convenzione con la Soprintendenza?”
Non è chiaro a quale nuova convenzione si riferiscono. Nell’interrogazione si fa riferimento a due sole convenzioni: quella che permetteva al Comune di mantenere aperto il complesso di Palazzo Sgadari e quella in cui si garantiva che fossero mantenute le condizioni di sicurezza degli oggetti. Ritengono gli interroganti che possano sottoscriversi altre convenzioni? Anche in questo caso nulla è cambiato rispetto alla gestione della precedente Amministrazione. Comunque, sono aperto a tutte le forme di collaborazione che hanno a cuore gli interessi della comunità e la salvaguardia dei Beni Culturali di questo comune pertanto, sarò lieto di accettare tutti quei suggerimenti che vanno in tale direzione.
- “Esiste un inventario del patrimonio conservato?”
All’esame degli atti dell’ufficio riguardante l’Antiquarium è stata rinvenuta una delibera della Giunta Municipale di Mussomeli (del 04/01/2013) con la quale viene preso atto di un accordo di cessione di reperti archeologici della Regione Siciliana sottoscritto nella sede della Soprintendenza dei BB.CC.AA. di Caltanissetta dal Sindaco del Comune di Mussomeli ed il Soprintendente ai BB.CC.AA. di Caltanissetta.
In tale accordo (Atto in forma pubblico-Amministrativo di cessione in uso di reperti archeologici della Regione Siciliana, ad esclusivi fini espositivi, Rep. N. 998 del 21/12/2012 si legge che” l’Amministrazione Regionale dei BB.CC.AA. affida temporaneamente al Comune di Mussomeli in concessione di uso, agli esclusivi fini della pubblica fruizione, i reperti archeologici appartenenti al demanio della Regione Siciliana/ ramo storico-artistico-archeologico, regolarmente inventariati e riportati nell’allegato elenco, di n………….. facciate costituente parte integrante e sostanziale del presente accordo “ ma non risulta allegato alcuno elenco. Prendendo spunto della loro interrogazione sarà cura di questa Amministrazione chiedere alla Soprintendenza BB.CC.AA. di Caltanissetta copia del suddetto elenco e di rinnovare l’accordo di che trattasi scaduto il 20/12/2015, fermo restando che l’accordo appena richiesto non è stato a suo tempo regolarmente e puntualmente compilato in ogni sua parte.
- “Quanto durerà questo disinteresse?”
Voglio far presente che non c’è mai stato disinteresse da parte questa Amministrazione nella gestione dell’Antiquarium, ne sono prova tutte le argomentazioni svolte nei punti precedenti. Sorprende che si faccia una simile domanda dal momento che gli interroganti hanno mostrato di non conoscere nel dettaglio gli aspetti del funzionamento dell’Antiquarium e formulano domande generiche che denotano, disinteresse e scarso spirito di collaborazione. Inoltre, più avanti saranno declinate tutte le iniziative di carattere culturale che sono state realizzate in questi mesi all’interno di Palazzo Sgadari e che hanno visto coinvolto – nella fruizione – l’Antiquarium. Iniziative che denotano oggettivamente il grande interesse ed impegno che questa Amministrazione sta adottando nella valorizzazione di questa magnifica struttura.
- “Qual è la strategia di valorizzazione e di sviluppo da lei intrapresa o che intende intraprendere per il bene oggetto dell’interrogazione?”
Faccio presente che già da tempo è operativa un’efficace strategia di valorizzazione e di sviluppo ma anche di conoscenza, aggiungo io. Infatti non si contano più le aperture straordinarie dell’Antiquarium in occasioni particolari (solo per citarne qualcuna: Convegno organizzato con SiciliAntica, Territorio diVino; I lamenti del Mediterraneo, Serata di valorizzazione degli itinerari nel centro storico, Mangia e Passia; ecc.). E che dire delle numerose visite effettuate dalle scolaresche del nostro comune anche in orari non di ufficio? E le visite di studiosi e ospiti illustri? Ad ogni modo, tale strategia si inserisce in una più complessiva legata alla esternalizzazione dei servizi di fruizione del nostro patrimonio culturale, attraverso la selezione di enti ed organismi specializzati in grado anche di apportare oltre che know how, risorse finanziarie da destinare alla promozione. Tale studio, già in fase avanzata, verrà quanto prima condiviso con tutti i consiglieri prima del suo approdo finale in consiglio.
- “Qual è l’indirizzo politico di conservazione e valorizzazione che questa Amministrazione intende seguire sui restanti beni che ancora oggi risultano abbandonati?”
Per quanto riguarda l’indirizzo politico di conservazione e valorizzazione che questa Amministrazione (nell’interrogazione è scritto “questa Amministrazione”, sicuramente si tratta di un lapsus avranno voluto certamente scrivere “codesta Amministrazione”) intende seguire, si fa presente che è lo stesso, di quello contenuto nel programma politico presentato nella precedente tornata elettorale. E non poteva essere diversamente dal momento che questa Amministrazione ha puntato la propria azione politica ed amministrativa anche nella valorizzazione e tutela di tutti i nostri beni culturali tanto materiali che immateriali. Comunque, avrebbero fatto bene gli interroganti a specificare quali sono questi “restanti beni che oggi risultano abbandonati” per dar modo allo scrivente di recuperarli e, eventualmente, procedere alla loro corretta tutela.
- “Dato che le condizioni di conservazione di alcuni beni non possono essere mantenute ad un adeguato livello di tutela, vi chiediamo di affidare alcune opere e oggetti ad associazioni o istituzioni interessate. Purchè tutto sia regolato da apposite convenzioni”
Mi farebbe piacere conoscere quali sono quei beni, ai quali gli interroganti si riferiscono, le cui condizioni di conservazione non possono essere mantenuti. Anche in questo caso la domanda è generica e non mi permette di poter comprendere quali sono i beni in questione. Nell’Antiquarium le vetrine contenenti reperti sono tante e numerosi sono i reperti conservati: Si tratta di tutti? Di un gruppo? Sono singoli reperti? L’asserzione “che le condizioni di conservazione di alcuni beni non possono essere mantenute ad un adeguato livello di tutela” è generica e non consente di individuare i beni da assoggettare, eventualmente, alla necessaria tutela. Ribadisco che l’Antiquarium si trova perfettamente agibile e con adeguato sistema di sicurezza e nulla è cambiato rispetto a quanto approntato dalla precedente Amministrazione. Se gli interroganti sono a conoscenza di opere e/o oggetti non sottoposti ad un adeguato livello di tutela, è loro preciso dovere darmene notizia per consentirmi di prendere le idonee misure di salvaguardia. E’ il caso di sottolineare che eventuali convenzioni che riguardano l’Antiquarium, devono essere necessariamente sottoposte al vaglio ed approvazione della Soprintendenza ai BB. CC. di Caltanissetta come, d’altra parte, è corretto fare e come si è fatto in precedenza.
Con l’occasione, e dopo aver risposto alle domande che mi sono state rivolte tramite l’interrogazione di che trattasi, mi preme sottolineare che le attività portate avanti da questo Assessorato, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio culturale presente nel territorio, materiale ed immateriale, non si esauriscono, come erroneamente e con un po’ di malizia indicato dagli interroganti, nelle “cene all’aperto, le sagre e le varie feste” ma investono le nobili espressioni dello sport, spettacolo, politiche giovanili, cultura e turismo che si possono tutte rinvenire nelle iniziative portate avanti, con impegno e spirito di abnegazione, dallo scrivente quale Assessore competente:
Periodo | Titolo iniziativa | Destinatari |
26 gennaio 2016 | Rassegna teatrale per bambini proposta dal Centro Teatrale Siciliano; – Spettacolo LA BAMBOLINA | Bambini scuola elementare |
8 marzo 2016 | Conferenza “Donne della Bibbia – dalla fascinazione del corpo alla libertà” a cura di Domenica Brancato. In collaborazione con SiciliAntica; | Appassionati, visitatori, soci associazioni |
13 marzo 2016 | Attività di promozione del territorio in collaborazione con il Distretto Turistico valle dei Templi | Associazione Siciliani nel Mondo |
19 e 20 marzo 2016 | Giornate FAI: Giornata di valorizzazione e promozione delle eccellenze mussomelesi | Commercianti e PMI agroalimentari e artigianali del territorio |
28 Aprile 2016 | Tre giornate di studio “Visioni di Città. Tra identità e futuro” | Cittadini, Ordini professionali, professionisti locali, Istituti Finanziari |
7 Maggio 2016 | Convegno organizzato da SiciliAntica dal titolo “Territorio diVino: cultura del vino nelle valli del Torto-Platani” | Appassionati, visitatori, soci associazioni |
29 Maggio 2016 | Conferenza “Riflessioni sulla nostra storia – la controstoria italiana, dalla parte dei vinti” a cura di Caterina Luisa De Caro e di Angelo Vecchio. In collaborazione con SiciliAntica; | Appassionati, visitatori, soci associazioni |
Giugno 2016 | Saperi & Sapori: Progetto di valorizzazione e visita guidate tra Castello, Museo, Chiese e Centro Storico del territorio, realizzato a cura della PROLOCO di Mussomeli in collaborazione con gli Istituti Secondari di Mussomeli nelle quattro domeniche di giugno | Visitatori locali e turisti |
1-3 settembre 2016 | I lamenti del Mediterraneo: progetto di valorizzazione delle tradizioni religiose e popolari a cura delle Confraternite di Mussomeli | Visitatori locali e turisti |
6 settembre 2016 | Mangia e passia: Serata di valorizzazione degli itinerari nel centro storico | Visitatori locali e turisti |
25 ottobre 2016 | Incontro sul tema riguardante i racconti nella letteratura popolare a cura di Graziana Maniscalco; | Appassionati, visitatori, soci associazioni |
28 Novembre 2016 | Rassegna teatrale per bambini proposta dal Centro Teatrale Siciliano – Spettacolo ALICE | Bambini scuola elementare |
15 dicembre 2016 | Scrittori Locali: incontro con lo scrittore Giacomo Cumbo in collaborazione con l’associazione culturale SiciliAntica | Appassionati, visitatori, soci associazioni |
30 dicembre 2016 | Sapori di bacco: progetto di valorizzazione del prodotto enologico del territorio con annessa degustazione | Visitatori locali e turisti |
24-25-26 Marzo 2017 | Sagra del cioccolato | Visitatori locali, turisti e appassionati |
26 Marzo 2017 | In Passione Domini: giornata di studi con l’ICTM sulla valorizzazione dei lamenti sacri organizzata dall’ARCI Confraternita di Mussomeli | Visitatori locali, turisti e appassionati |
Da sottolineare che tutte le iniziative sopra indicate sono state realizzate direttamente dall’Amministrazione Comunale o da altri Organismi con il patrocinio diretto dell’Amministrazione Comunale ed hanno permesso ai visitatori ed ai partecipanti di visitare il museo rimasto aperto per l’occasione.
Come è stato appena evidenziato, dunque, Palazzo Sgadari è stata location di eventi di grande rilevanza e mi duole far rilevare che, malgrado si sia trattato di manifestazioni tutte finalizzate alla valorizzazione del nostro territorio e del patrimonio culturale materiale ed immateriale ad esso associato, ho potuto riscontrare la quasi totale assenza dei consiglieri dell’opposizione che, a loro dire, amano tanto la cultura.
Perché possiate avere contezza del numero e qualità delle iniziative fin qui intraprese fornisco anche l’elenco delle attività svolte dallo stesso assessorato nella precedente amministrazione, di cui si ha mediaticamente traccia:
Periodo | Titolo iniziativa | Destinatari |
22 dicembre 2012 | Inaugurazione Antiquarium Archeologico | Appassionati, visitatori, soci associazioni |
24 luglio 2013 | Progetto “Una notte al museo” organizzato dal gruppo “Noi Giovani di Mussomeli” con degustazione di pane cunzatu; | Appassionati, visitatori, soci associazioni |
4-6 Aprile 2014 | Promozione delle eccellenze produttive locali a cura della Camera di Commercio di Caltanissetta; | Commercianti e PMI agroalimentari e artigianali del territorio |
8 luglio 2014 | Notte al Museo organizzato dall’Associazione Cuore di Sicilia.
|
Appassionati, visitatori, soci associazioni |
A proposito di cultura, vi annuncio che, quanto prima, l’Amministrazione Comunale provvederà al conferimento di un incarico ad un esperto d’arte che si occuperà di censire il patrimonio architettonico ed artistico che necessita di opere di restauro.
Io ho un semplice diploma, ma possiedo una grande ricchezza, l’umiltà, so ascoltare e so anche apprendere. Di sicuro non raggiungerò le competenze che mi permetteranno di distinguere la datazione di un reperto o il suo stile, ma non per questo non posso essere assessore alla cultura.
Conoscete le condizioni in cui ho operato, mi sono impegnato, quasi elemosinando un aiuto, per offrire ai nostri concittadini momenti di aggregazione, ma anche momenti culturali. E allora siate costruttivi, non è necessario fare per forza opposizione denigrando la figura e l’operato di un uomo. Non è dignitoso. E allora invece di cercare il pelo nell’uovo, fate delle proposte e collaborate. Sono stati trattati tutti i punti all’ordine del giorno e le delibere sono state votate a maggioranza”.