CALTANISSETTA – Luigi Zagarrio è il nuovo presidente del Circolo Fenapi Centro Sicilia con sede a Caltanissetta e rappresenta la struttura organizzativa territoriale della Federazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori (FENAPI).
Luigi Zagarrio, di Caltanissetta, classe 1970, matura la sua esperienza ventennale nel settore della rappresentanza sindacale agricola sia a livello provinciale che regionale ricoprendo il ruolo di Vice Direttore, Referente del Direttore Regionale, Responsabile Provinciale Fiscale e Lavoro. Ha anche ricoperto la carica di Assessore allo Sviluppo Economico presso il comune di Caltanissetta.
“Credo che mai come questa volta ci sia la necessità di avere un’idea di cosa significa fare sindacato. Il mondo dell’associazionismo è sotto attacco, quindi abbiamo un’occasione straordinaria, quella di dimostrare in questo momento storico che se l’associazione riesce a fare bene il proprio compito, a interpretare i desideri degli imprenditori associati e a dare risposte, proprio dall’associazione si riparte“.
“Il sindacato deve capire le dinamiche aziendali, interpretarle e portarle alla pubblica amministrazione e semplificare la vita delle imprese. Ma il sindacato del futuro è anche aprirsi alle reti, a progetti sul territorio con altri settori economici, industria e artigianato in particolare. Oggi ci sono meno differenze intersettoriali; non contano più le identità tradizionali e le appartenenze. Quel che conta è presidiare le filiere. L’internazionalizzazione, l’innovazione, i prodotti con valore aggiunto («made in Italy, biologico, sostenibilità, km 0, tutto va bene purché dia valore) la capitalizzazione delle aziende e le reti con altri imprenditori dovrebbero essere le linee guide di una nuova Agricoltura”.
“Dare spazio ai giovani agricoltori perché il tema dell’innovazione passa proprio da loro. Per i giovani imprenditori agricoli i primi due più grandi ostacoli sono l’accesso al credito e quello alla terra. Guardiamo, proprio per questo, a quanto già fatto dal Ministero sulla Banca della Terra. Per dare vita a un’impresa, bisogna capire come dare concretezza economica alle attività: fare l’agricoltore richiede importanti risorse economiche. Un ruolo importante deve essere assunto pure dall’Ismea”