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Caltanissetta, Lega. Arialdo Giammusso, Settimana Santa: “Misure anti-terrorismo, grazie alla polizia”

Redazione

Caltanissetta, Lega. Arialdo Giammusso, Settimana Santa: “Misure anti-terrorismo, grazie alla polizia”

Dom, 09/04/2017 - 23:33

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CALTANISSETTA – Il commissario cittadino della Lega dei Popoli-Noi con Salvini Arialdo Giammusso ha emanato una nota stampa in merito ai presunti pericoli del terrorismo e alle precauzioni messe in atto dalla polizia: le misure saranno attuate per tutta la Settimana Santa.

Una risposta a quanti pensano che il terrorismo islamico non possa arrivare a Caltanissetta. Durante la processione del Gesù Nazareno, un autobus della Polizia di Stato è stato posizionato a protezione della folla di fedeli e di turisti, da un eventuale attentato terroristico che potrebbe essere compiuto tramite camion o Suv in corsa.  Prevenire azioni omicide come quelle accadute a Nizza, Londra, Berlino e Stoccolma è una importante operazione messa in atto dalla Polizia a cui va il nostro continuo ringraziamento.  Siamo certi inoltre che questa importante precauzione sarà mantenuta durante tutte le processioni della settimana Santa. 

Sia chiaro però, che di fronte a questi fatti, ad una situazione divenuta insostenibile, non è più possibile tacere e far finta che tutto vada bene. Occorre urgentemente una azione politica seria che fermi “l’invasione”, ribalti l’attuale sistema di “accoglienza fasulla”, e riporti la sicurezza nel nostro paese. A coloro che veramente provengono da situazioni difficili, e ricordo che sono soltanto il 5% degli immigrati che sbarcano sulle nostre coste, deve essere garantita solidarietà ed seria accoglienza. Gli altri vanno riportati dall’altra parte del Mediterraneo. L’unica soluzione efficace e credibile è quindi quella proposta da Matteo Salvini: blocco delle frontiere ed espulsioni di massa. Dobbiamo far sapere a tutta l’Africa che qui c’è spazio solo per i rifugiati (ripeto il 5% di quelli che arrivano),  e dobbiamo rimandare a casa tutti gli altri perché ci stanno semplicemente invadendo. Non vogliamo più vedere gente che bivacca oziando per le nostre strade, non vogliamo che le fila degli spacciatori di casa nostra vengano rinforzate dagli extracomunitari, non vogliamo più andare ad una processione in cui si è costretti a pregare tra imponenti misure di sicurezza. Grazie alle forze dell’ordine ma adesso bisogna cambiare rotta. Abbiamo il diritto di sentirci al sicuro nella nostra terra e nelle nostre case.