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Sommatino, sindaco Sanfilippo: “Elisa Carbone … inizia male”

Redazione

Sommatino, sindaco Sanfilippo: “Elisa Carbone … inizia male”

Mar, 07/03/2017 - 12:01

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SOMMATINO – Non tarda la risposta del sindaco di Sommatino che in un nota risponde, punto per punto, alle esternazioni formulate da Elisa Carbone nell’annunciare la propria candidatura a Sindaco di Sommatino. “Comincia male l’esordio in politica -dice Crispino Sanfilippo- della giovane candidata alle prossime elezioni amministrative, proposta dai partiti PD – PSI e Sicilia Futura. Leggo già i suoi buoni propositi elettorali e come sempre è accaduto in questi anni arriva in ritardo perché proprio lei non può parlare di risanamento economico, visto che di danni ne ha provocato parecchio, grazie al suo partito che in queste ultime legislature è stato presente in tutte le amministrazioni passate , mi sembra offenda l’intelligenza di chi, ancora oggi, si spende con spirito di sacrificio ed abnegazione per il territorio. Mi dispiace per lei -continua Sanfilippo- ma il risanamento economico l’abbiamo effettuato noi a partire dal 2012 e senza il vostro contributo, che è stato sempre evanescente. Abbiamo ereditato oltre 12 milioni di Euro di passivo ed oggi ne troviamo poco più di 5, questo senza passare dalla tasca dei cittadini che non si sono visti aumentare né le tasse, anzi,  né imposizioni fiscali,  ed ovviamente assicurando ancora i servizi che ogni cittadino merita. Non abbiamo spento le luci di questa città e questo grazie al nostro impegno costantemente propositivo, anzi abbiamo potenziato la speranza di migliorare lo status viventi dei nostri cittadini, togliendoli da quelle macerie che proprio  il suo partito (PD) ha contribuito a creare in questi negli ultimi 30 anni, ed oggi fa finta che la cosa non la riguarda.  Il linguaggio con il quale si presenta agli elettori di Sommatino -insiste Sanfilippo- non mi sembra proprio innovativo, se proprio comincia demonizzando gli atti di questa amministrazione senza formulare proposte se non esprimendosi con le solite frasi di circostanza che poco importano ai sommatinesi i quali   constatano con quante difficoltà affrontiamo le questioni quotidiane. Definire “collasso amministrativo” la gestione finanziaria di questo Ente denota come sia scarsissima  la sua conoscenza sulle risorse finanziarie che arrivano sempre  meno, e ciò anche grazie al suo partito che sta contribuendo a penalizzare i comuni riducendo fortemente  i trasferimenti ed i cui  gridi di allarme che abbiamo più volte  lanciato in questi anni l’hanno lasciata indifferente, tant’è che non ha mai mosso un dito per dare un contributo presso il governo regionale e nazionale per il proprio paese. Cosa significa poi “ripristino dei servizi ai cittadini”? perché lei li conosce i servizi che questa città offre?? Si è mai prodigata a renderli più funzionali, o meglio ancora ha mai proposto qualcosa per questo paese? Sa cosa abbiamo fatto noi per le fasce più deboli del nostro territorio? Sà che esiste il distretto socio-sanitario, dove queste questioni sono legate ad una politica di programmazione, dove né lei né il suo partito hanno dato un indirizzo costruttivo. Si  risparmi la fatica di demonizzare ciò che il nostro esecutivo e la nostra coalizione sta producendo e si preoccupi soprattutto come dovrà gestire il futuro, se mai dovesse vincere, e il dazio che dovrà pagare a chi in questo momento la sta usando. Prima di parlare e specialmente pronunciare proclami dica le cose che pensa e non quelle che le suggeriscono perchè spesso questi sono piuttosto cagionevoli e si ricordi che amministrare una città  non è giocare a risiKo ma occorre ben altro, saper affrontare le questioni assumendosi le responsabilità in ogni situazione. Ed infine – conclude il primo cittadino –  non cerchi di propagandare il suo impegno politico sui media, piuttosto cerchi un confronto pubblico dove si apra un regolare contraddittorio e la invito a farlo quando, dove e come vuole, ma sugli argomenti che riguardano la città e porti dietro tutte le proposte che il suo partito ha formulato in questi anni di assoluto silenzio ed ingiustificata assenza nel dibattito politico ed amministrativo. Altro che risanamento economico, per voi ci vuole la restaurazione culturale in fatto di idee, di progetti. Aveta ancora molto da imparare e non so se basterebbe una intera legislatura per condurre ai risultati che in poco tempo noi abbiamo raggiunto., alla faccia vostra ma per il bene dei cittadini”.