ROMA – “Il governo Renzi/Gentiloni complice dei burocrati dell’Ue: stanno uccidendo intere categorie produttive del nostro Paese a tutto vantaggio delle multinazionali. Personalmente sono al fianco dei pescatori e delle marinerie italiane che oggi stanno protestando contro una legislazione europea e nazionale che li sta distruggendo, fermo restando che la legittimità delle proprie ragioni non può mai sconfinare in atteggiamenti violenti”. Così il deputato Alessandro PAGANO, della Lega-Noi con Salvini. “Tra sanzioni penali, divieti, fermo biologico, controlli asfissianti, migliaia di decine di imprenditori e pescatori, in particolare in Sicilia, non ce la fanno più ad andare avanti. Un intero settore produttivo, fiore all’occhiello dell’economia reale del Paese, sta scomparendo – aggiunge -. A risentirne sarà anche il consumatore finale, perché quanto sta avvenendo inciderà ovviamente anche sulla qualità del pesce. Il tutto – prosegue PAGANO – nel silenzio assordante non solo del ministro ma anche del governatore Crocetta, considerato il forte grido di allarme che proviene anche dai pescatori siciliani. Si tutelano le banche e i loro amici, ma ci si accanisce sulla povera gente che rappresenta la spina dorsale dell’Italia”
