MUSSOMELI – Non è di tutti avventurarsi in un sentiero sconosciuto, desiderosi di scoprire storie, storielle e aneddoti del passato. Invece con tanta determinazione si è attivato, senza pensarci due volte, il giovane già conosciuto Mario Bertolone che, coadiuvato da un suo coeso gruppo di giovani (NGDM) , porta avanti con discrezione, nella sua semplicità ed umiltà, ma con tanta voglia di fare, delle ricerche che hanno dato e daranno luogo a possibilità di conferme da parte di interessati tuttora n vita. Nello specifico, si tratta di materiale raccolto e risalente al 1962. Ecco come il giovane “ricercatore” racconta il suo “modus operandi”: “Durante le mie tante ricerche nel 2015 su Padre Deodato e la chiesa di Santa Maria 1943 – 1965, ho cercato di non tralasciare nulla, coinvolgendo tante persone tra cui i gesuiti che hanno conosciuto P. Deodato. Si tratta del gesuita mussomelese Padre Pasquale Calà, archivista dei gesuiti, che, nel 2015, mi ha fornito diverse informazioni, documenti e foto del gesuita Padre Deodato, tra cui alcune vecchie bobine che registrava durante le omelie, incontri con gli scolari o con le figlie di Maria. Il prezioso intervento di Peppe (in anagrafe Alfonso) Di Gesù, nell’estate 2015, è stato necessario per convertire le bobine in files che ci hanno consentito, successivamente, la realizzazione di un dvd”. “Lo scorso mese, continua Bertolone, ascoltando per bene il dvd, che dura un bel pò, risulta che P. Deodato, al termine della Santa Messa del giovedì santo 1962, ha registrato nella chiesa di Santa Maria, i lamenti mussomelesi, in particolare, l’entrata della statua di “Gesù nell’Orto degli Ulivi” e quindi il lamento della Confraternita della ”Madonna dei Miracoli”. Sono rimasto molto entusiasta di questa scoperta, quindi ho chiesto a diverse persone e mi hanno assicurato che non c’è nessun video o audio risalente al periodo 1962, o ancor prima. Un giorno ho parlato con il signor Vincenzo Lomanto, memoria storica del lamento mussomelese, gli ho fatto ascoltare l’audio e mi ha fornito i nominativi di quell’anno, compreso lui. Questi i personaggi : Vincenzo Lomanto (‘u zi Cinu patò), Angelo Piazza (1° voce), Calogero Lo Vullo, Carmelo Lo Vullo e Giovanni Castello,(quest’ultimo papà dell’attuale lamentatore della Madrice Salvatore Castello). Per il giovane Mario Bertolone, il video, così come è stato realizzato “è un reperto storico del lamento antico di Mussomeli”. A proposito della chiesa di Santa Maria, per la ricorrenza del giovedì santo, il compianto Padre Deodato per diversi anni, non permise l’entrata in chiesa delle tradizionali “vare”, avendo riscontrato troppa vivacità nei diversi gruppi statuari che non aiutavano il raccoglimento in chiesa.
Mar, 24/12/2024 - 13:38