La rappresentazione “La Passione di Cristo” 2017 non si farà. Buoni auspici per gli anni a venire

MUSSOMELI –  Intanto per quest’anno,  la sacra rappresentazione de “La Passione di Cristo” non si farà, anche perché non ci sarebbero più i tempi tecnici, organizzativi e logistici per realizzarla. Ma il  comunicato stampa  di Salvatore Giardina, regista ed attore principale, col quale ha  manifestato delusione ed amarezza, anche in maniera non leggera, appunto, per la mancata messa in scena della sacra rappresentazione, e quindi ,  tale pubblica lagnanza non poteva passare sotto silenzio da parte dell’amministrazione comunale,  e così, nei giorni scorsi c’è stato un incontro chiarificatore, esattamente il 10 marzo scorso,   al fine di chiarire alcuni fraintendimenti che si erano creati, ricostruendo in modo puntuale e preciso l’evoluzione dei fatti. Questa l’esposizione dei fatti condivisa dal  sindaco di Mussomeli e dal presidente della Symposium:   “La preparazione della manifestazione la “Passione di Cristo” (edizione 2016) è stata preceduta, lo scorso anno, dalla sottoscrizione di una convenzione/protocollo di intesa tra i quattro soggetti che ne hanno curato la sua ideazione e realizzazione, seppur con ruoli e mansioni diverse: 1) Associazione SYMPOSIUM; 2) Associazione VALLONE IN TOUR, 3) Associazione Turistica PROLOCO,  4) Comune di Mussomeli.   Dalla lettura di tale convenzione è facilmente riscontrabile quale fosse il ruolo ed il compito di ciascuno degli enti coinvolti. Nello specifico, così come previsto dalla convenzione sottoscritta dai quattro enti: • l’Associazione Symposium aveva la responsabilità giuridica e contrattuale della manifestazione, il ruolo di procedere alla pianificazione dell’evento, al suo coordinamento artistico e organizzativo e all’acquisizione delle sponsorizzazioni, contributi e donazioni finalizzati a finanziare la manifestazione (era chiaro infatti sin da principio che il Comune di Mussomeli non poteva in alcun modo contribuire sul piano economico alla realizzazione dell’evento). • l’Associazione Turistica PROLOCO e l’Associazione VALLONE IN TOUR avevano il ruolo di predisporre un pacchetto turistico da promuovere anche attraverso i canali turistici collegati alle sedi proloco e ad altre agenzie e associazioni sparse su tutto il territorio regionale. • Il Comune di Mussomeli aveva il compito di supportare sul piano logistico (disponibilità dei locali, degli spazi e delle strade del centro abitato presso le quali era prevista la manifestazione, la disponibilità di personale e mezzi per la gestione del traffico veicolare e delle aree di accesso alla manifestazione e per l’allestimento delle scenografie) la realizzazione della manifestazione.  Ad onor del vero occorre far rilevare che i compiti assegnati al comune di Mussomeli ed alle Associazioni PROLOCO e VALLONE IN TOUR sono stati portati a termine con la massima puntualità e nel pieno rispetto di tutti gli accordi pattuiti e in coerenza con le risorse limitate. Occorre altresì far rilevare che la promozione dell’evento è stata effettuata mediante la realizzazione del pacchetto turistico che è stato promosso attraverso i canali commerciali tradizionali e compatibilmente con le risorse esistenti. Addirittura, l’Amministrazione Comunale si è impegnata e ha effettuato anche ciò che, per convenzione, non le competeva: – Ideazione e realizzazione di tutte le scenografie utilizzate nell’arco dell’evento e ciò per il tramite della preziosa opera e maestria del suo Assessore Seby Lo Conte che alla fine è riuscito a mettere in campo una scenografia di grande livello; – Montaggio di tutte le scenografie nelle diverse scene programmate all’interno dell’evento; – Promozione dell’evento attraverso la pubblicazione in un noto giornale a tiratura regionale (gli articoli sono facilmente rintracciabili); – Supporto, sul piano personale, nell’attività di raccolta sponsorizzazioni attraverso il coinvolgimento di sponsor privati che hanno dato un cospicuo contributo economico. Ciò detto, appare dunque evidente l’importanza che è stata data all’evento svoltosi lo scorso anno così come altrettanto evidente è che la realizzazione di un evento così ben articolato necessita di pianificazione accurata da fare per tempo oltre che di risorse da recuperare in progettualità specifiche che quindi non vadano a gravare sul bilancio del comune. D’altro canto è noto che tutte le iniziative realizzate dall’Amministrazione Comunale in questi due anni (le due estati mussomelesi, le due programmazioni natalizie, le due programmazioni carnevalesche) non hanno mai comportato alcun impegno finanziario a carico del bilancio comunale (anche questo è facilmente verificabile mediante la consultazione delle delibere di impegno finanziario pubblicate sul sito del comune), al punto che tutte le iniziative sin qui realizzate, sono state realizzate attraverso sponsorizzazioni private o con copertura economica prevista da progetti approvati che al comune non sono costati nulla. Il chiarimento avuto oggi pomeriggio – conclude il comunicato-  è risultato essere assai proficuo ed, anzi, ha consentito di calendarizzare una serie di incontri futuri in cui pianificare e definire con rinnovato entusiasmo il rilancio della manifestazione “La Passione di Cristo” per gli anni a venire, in modo tale che la stessa possa risultare patrimonio della comunità al pari di quanto avviene in comuni vicini per manifestazioni analoghe (es. presepe di Sutera). Questo a testimonianza che l’evento viene ritenuto un evento di carattere strategico anche dall’Amministrazione comunale”.

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