PALERMO – “Non rimuoverò mai Fiumefreddo da Riscossione Sicilia, continueremo la battaglia contro sprechi e privilegi e ciò nonostante due giorni fa alcuni capigruppo dell’Assemblea mi abbiano chiesto come mai continuassi a tenere l’avvocato alla guida della società pubblica alla luce degli attacchi che fa alla classe politica. L’inchiesta di Catania dimostra che le sue denunce non sono parole al vento”. Così il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, commenta l’avviso di conclusione delle indagini da parte della Procura di Catania nei confronti di nove dipendenti di Riscossione Sicilia, indagati per abuso d’ufficio in concorso e continuato per avere favorito tre deputati regionali debitori col Fisco cancellando procedure esecutive di pignoramento e un fermo amministrativo.
Inchiesta Riscossione Sicilia, Crocetta: “Fiumefreddo non si tocca”
Gio, 02/03/2017 - 10:36
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