In tutto 109.948 aziende guidate da una donna, pari al 24,11% del totale: ecco i numeri dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile rielaborati da Unioncamere Sicilia
PALERMO – Mille imprese femminili in più nel 2016: a fine dicembre 2015 se ne contavano 108.906, lo scorso anno invece si è chiuso a 109.948. Sono questi i numeri della Sicilia emersi dall’indagine dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile rielaborati dall’ufficio studi di Unioncamere Sicilia. Secondo la rilevazione, le aziende rosa dell’Isola rappresentano il 24,11% del totale delle imprese esistenti nell’Isola (456.072), con un tasso di femminilizzazione tra i più in alti in Italia e sopra la media nazionale pari al 21,76%.
«Le imprese femminili – dice il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro – contribuiscono in maniera significativa alla crescita del tessuto imprenditoriale siciliano, specialmente in alcuni settori. Le donne investono in particolare nel commercio e nell’agricoltura. Vanno forti anche nei “servizi” come la ristorazione, il benessere e il turismo dirigendo alberghi e agenzie di viaggio. Inoltre, circa il 10% delle imprese femminili operano nell’artigianato con 11.666 attività». «Il trend in crescita delle aziende in rosa – conclude Santa Vaccaro – fa capire che le donne sono un’importante risorsa per la società ed è per questa ragione che da più di quindici anni il sistema camerale promuove l’imprenditoria femminile fornendo assistenza e servizi alle donne che vogliono fare impresa».