Gela, San Giuseppe tra liturgia e tradizione

GELA Tra famiglie, parrocchie e associazioni, sono quasi 30 le “cene” che quest’anno testimoniano la forza della tradizione religiosa di San Giuseppe a Gela. La rappresentazione popolare fatta di carità e preghiera si estende da Macchitella al centro storico, da Settefarine alla costa, coinvolgendo un gran numero di persone in visita tra i banchetti allestiti per i più poveri. Anche per questo, l’amministrazione comunale, con il patrocinio della solennità di San Giuseppe, ha voluto promuovere le iniziative previste. Una conferenza stampa ha illustrato il programma della tre giorni organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino di cui è rettore don Lino Di Dio. Il sacerdote ha incontrato i giornalisti assieme al sindaco Domenico Messinese e all’assessore agli Eventi Rocco D’Arma. Le manifestazioni si apriranno sabato 18 marzo alle ore 18, con la celebrazione eucaristica e la benedizione dei bambini. Alle ore 20,30 seguirà la messa officiata dal vescovo di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana, e dedicata ai papà. Nel salone della chiesa sarà predisposta la tavolata dei pani di San Giuseppe e l’edificio di culto rimarrà aperto fino alle ore 2. Domenica 19, sarà celebrata messa alle ore 8,30, 10,30 e 18. E infine lunedì 20 marzo, alle ore 18, si terrà l’ultima funzione liturgica di ringraziamento.

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