Consumi Italia, è selfie mania in cucina: 1 su 3 si fotografa con piatti

ROMA – Quasi un italiano su tre (30%) scatta selfie dei piatti consumati a tavola o preparati in cucina con l’attivita’ ai fornelli che si e’ guadagnata il primato di argomento piu’ cult da sfoggiare negli scambi virtuali. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ che evidenzia la crescente attenzione degli italiani alla cucina che e’ tornata ad essere un’attivita’ gratificante come mai era avvenuto dal dopoguerra. Un importante momento di socializzazione che si traduce, sottolinea la Coldiretti, in vere proprie sfide del gusto a colpi di immagini dell’ultima prelibatezza sfornata o del piatto curioso ordinato in vacanza che viaggiano in rete e diventano oggetto di animate discussioni tra parenti e amici. Una novita’ frutto del ritorno della passione per la cucina che,continua la Coldiretti, coinvolge oggi concretamente ben il 69% degli italiani e, anche se e’ ancora una pratica prevalentemente femminile, si afferma soprattutto nelle giovani generazioni una partecipazione maschile senza precedenti. Ben il 25% degli italiani – precisa la Coldiretti – partecipa a community/blog/chat in internet centrate sul cibo che e’ l’argomento piu’ cliccato in rete. Il web diventa anche un luogo di confronto per le scelte con il 53% degli italiani che almeno qualche volta lo ha utilizzato per confrontare prezzi o raccogliere informazioni sulla qualita’ dei prodotti alimentari. Non si tratta pero’ solo di una attivita’ virtuale come dimostra lo storico ritorno del fai da te che riguarda, rileva la Coldiretti, la preparazione domestica dal pane allo yogurt, dalle conserve ai dolci, da offrire con orgoglio agli ospiti nei momenti di convivialita’ casalinga, che diventano sempre piu’ frequenti . Ma in controtendenza rispetto alla crisi ci sono anche ben 39 milioni di italiani che hanno dichiarato di aver consumato pasti fuori casa nel 2016 con un incremento dei consumi alimentari fuori casa dell’1,1% in controtendenza rispetto al resto d’Europa dove al contrario i consumi alimentari fuori casa hanno registrato una significativa contrazione.
La rinnovata passione per il cibo ha fatto nascere anche nuovi modelli di consumo come il rito dell’apericena, che coinvolge quasi 6 italiani su 10 (59%). Nata dal mixage tra l’aperitivo e la cena si e’ affermata in pochissimo tempo – spiega la Coldiretti – come un momento di aggregazione che riguarda soprattutto i giovani e contrassegna spesso i weekend. Anche grazie alla molteplicita’ di offerte messe a disposizione dei locali, l’aperitivo in chiave moderna e’ diventata l’occasione per accompagnare il necessario contenimento delle spese dettato dalla crisi economica con una attenzione alla qualita’ dell’alimentazione. L’opportunita’ – spiega la Coldiretti – per gustare formaggi, salumi, olive o anche semplicemente pizzette speciali, il tutto a costi estremamente contenuti. Non mancano casi in cui – spiega Coldiretti – vengono organizzate serate a tema con prodotti a chilometri zero del territorio o prove di degustazioni su vini territoriali. E proprio dal boom della spesa a chilometri zero acquistata direttamente dal contadino viene la conferma della crescente attenzione alla qualita’ dell’alimentazione. Con un aumento record del 55% negli ultimi 5 anni, piu’ di 4 italiani su 10 del 2016 hanno fatto la spesa dal contadino nei cosiddetti mercati degli agricoltori, secondo l’Indagine Campagna Amica su dati Ipr marketing. Luoghi dove fare acquisti dei prodotti locali del territorio spesso salvati dall’estinzione e messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto della stagionalita’ dei prodotti ma anche momenti di aggregazione, svago e socializzazione con lo svolgimento di variegate attivita’ che vanno dai corsi di formazione per l’orto ai laboratori del gusto, , dai cooking show con gli agrichef all’educazione con i tutor della spesa. (In foto la modella Cecilia Capriotti: un suo scatto su instagram)
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