La prima domenica di quaresima si apre sempre con la narrazione delle tentazioni di Gesù nel deserto. E’ significativo, però, che anche la prima lettura, tratta dalla Genesi, ci parla pure di tentazione, quella di Eva- Adamo nell’Eden. Constatiamo, allora che “ all’inizio della creazione e all’inizio della ri-creazione ( la venuta e il ministero di Gesù ), come primo evento ci sta la tentazione.” ( Papa Francesco ) I protagonisti sono : prima, Satana, Eva- Adamo; dopo , Satana e Gesù Cristo. In ambedue i casi sta alla base una bugia. Autore il diavolo che è, “ per titoli ed esami ,“ un gran bugiardo. La sua bugia, è una sottile, maliziosa , diabolica insinuazione a …..difesa della libertà. Egli propone : nessuna limitazione di libertà, anche dinanzi al volere di Dio. Dice : Tu, Eva, non devi sottostare alla volontà di Dio, che in fondo vuole limitare la tua libertà a tuo danno. Tu scegli con la tua consapevolezza , con la difesa del tuo interesse , con la tua libertà. E con la disobbedienza fu il disastro, l’uomo sprofondò nell’abisso del male. Satana ha vinto. Non fu così con Gesù. Satana ripropone il copione, Gesù è all’inizio del suo ministero: l’attuazione del suo programma di salvezza. Ma che criterio deve seguire ? Ed ecco la viscida insinuazione diabolica. Se vuoi essere credibile, più convincente, devi fare vedere , in modo eclatante, miracoloso, chi sei veramente. Forse Gesù sta pensando in cuor suo se scegliere una via gloriosa oppure quella della modestia, dell’umiltà, della povertà, senza impalcature di organizzazioni umane, senza ricerche di gratifiche, di ostentazione di forza ed effimere vanità. No ! Attacca Satana : Tu sei libero ? Allora scegli quello che più conviene alla tua missione. Gesù lo caccia energicamente : Vattene, Satana ! E’ molto logico pensare che tutto questo dramma si svolge nell’intimo della coscienza di Gesù. Il Vangelo, per renderlo più comprensibile lo traduce in “eventi plasticamente affascinanti” e concreti. Senza volere scalfire la verità storica delle tentazioni, dobbiamo evitare di soffermarci agli eventi così descritti, per scelta didattica. Ma cogliere il reale travaglio interiore di Gesù che spiritualmente “lotta” con Satana che lo vorrebbe distogliere dal programma “pensato” da Gesù.
Non è pensabile che Gesù abbia accettato di “farsi trasportare” materialmente sul pinnacolo del tempio, su un alto monte. Ha scelto, appunto, con la sua libertà “ ipse voluit” e ci ha insegnato come reagire alle tentazioni. Vattene Satana ! Non saranno le tue “bugie” a sconvolgere l’animo umano, ma la Parola di Dio deve guidarci nel nostro accidentato cammino della vita. Lottiamo con le armi della preghiera, della penitenza, del digiuno, della Parola di Dio, come ci ricorda la liturgia.