In relazione a quanto emerso – sulla base dei resoconti giornalistici – dalla recente assemblea pubblica svoltasi a San Cataldo sul tema del servizio idrico, Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per la il territorio della provincia di Caltanissetta, ritiene necessario e utile ai fini di una più completa informazione formulare alcune precisazioni.
In primo luogo Caltaqua intende rammentare che i disservizi lamentati sono tutti legati esclusivamente a criticità verificatesi nell’acquedotto del Fanaco che è di esclusiva pertinenza del fornitore all’ingrosso Siciliacque S.p.A.
Nessun rilievo può dunque essere rivolto a Caltaqua per interruzione di pubblico servizio. Di più: nonostante Caltaqua non avesse, sul punto, alcuna responsabilità ad alcun titolo e ulteriori leve operative, in ossequio al ruolo svolto sul territorio , procedendo d’intesa con il Sindaco e l’Amministrazione di San Cataldo ha predisposto servizi sostitutivi di distribuzione con autobotti per cercare di ridurre al minimo il disservizio alla cittadinanza.
Più in generale va ricordato che la provincia di Caltanissetta non possiede una propria capacità di autonomo approvvigionamento e pertanto il Soggetto Gestore è totalmente dipendente da fornitori terzi, con criticità e carenze che si verificano all’esterno del sistema di gestione diretta di Caltaqua e finiscono con l’avere ricadute anche sull’utenza.
Il Gestore ha poi sempre tempestivamente e puntualmente reso noto sia le interruzioni dell’erogazione idrica che le altre criticità eventualmente riscontrate. Questa informazione da una parte è subito indirizzata alle autorità – Prefettura ed Asp di Caltanissetta in testa – e agli enti locali e istituzionali interessati, e dall’altra contemporaneamente portata a conoscenza dell’utenza attraverso comunicati veicolati dai media e consultabile sul sito internet aziendale. Di recente è stato inoltre attivato il servizio “CaltaquAlert” che consente di raggiungere direttamente, con un sms, il singolo utente che ne abbia effettuato richiesta.
Quanto agli interventi di miglioramento ed efficientamento della rete idrica e fognaria, appare utile rammentare l’avvio di numerosi lavori che hanno portato nel tempo anche ad avere delle aree del territorio provinciale servite in maniera continuativa H24. Purtroppo, però, molti altri interventi programmati da tempo restano ancora bloccati dalla complessità dell’iter burocratico e dai ritardi con i quali gli enti deputati riescono a rendere disponibile i fondi. Proprio per evitare che alcuni interventi necessari – è stato il caso proprio di San Cataldo – non vedessero la luce, nell’ultimo anno Caltaqua è intervenuta impiegando esclusivamente risorse private.
Quanto ai controlli della qualità dell’acqua erogata, questi vengono svolti sia quotidianamente in modo rigoroso dai tecnici del polo-laboratorio della società, sia dall’Autorità Sanitaria Locale che certifica la corrispondenza dei parametri dell’acqua con quelli stabiliti dalla legge.
Caltaqua, infine, ritiene assolutamente infondato quanto sostenuto da alcuni soggetti in relazione a possibili mancate valutazioni di ipotetici pericoli relativi alla qualità delle acque immesse nelle proprie reti. La minuziosità del proprio sistema di controllo, di concerto con l’Autorità Sanitaria locale, preserva al meglio da ogni possibile rischio: per questo motivo il Gestore si riserva ogni utile azione, nelle sedi competenti, a tutela della propria attività, del lavoro e della professionalità delle proprie maestranze e nell’intesse primario dell’utenza che deve sapere di poter contare su un servizio idrico assolutamente sicuro e affidabile.