CALTANISSETTA – Ieri mattina, presso l’aula magna del liceo classico, l’ispettore capo Alfonso Messina, responsabile della polizia scientifica della questura, ha tenuto un’incontro con gli studenti dell’ultimo anno della scuola media “Giovanni Verga” di Caltanissetta sulla tematica “L’apporto della polizia scientifica nelle indagini di polizia giudiziaria”. Nei giorni scorsi analoghi incontri si erano tenuti con altri ragazzi dello stesso plesso diretto da prof. Maurizio Lomonaco. Tutor del progetto per la scuola le insegnanti Valeria Presti, Piera Piazza e Mariella Palermo. L’ispettore capo Messina ha illustrato le metodiche e le strumentazioni innovative che utilizza la polizia scientifica nello studio della “scena del crimine” alla ricerca di quelle tracce (impronte latenti, profili di dna etc.) che, se rilevate ed evidenziate, possono essere utili all’identificazione dell’autore del crimine. Agli alunni interessatissimi all’argomento sono stati portati ad esempio alcuni casi risolti dagli uomini della polizia scientifica negli ultimi anni con particolare riferimento ai furti in appartamento e ad alcuni casi di rapina in banca in cui si sono potuti identificare gli autori proprio grazie alle impronte dei criminali lasciate sul luogo del reato. Nel corso dell’incontro è stato proiettato un filmato sull’attività dei laboratori del Servizio Polizia Scientifica di Roma. Grande è stata la partecipazione dei ragazzi che hanno dato il loro contributo all’incontro ponendo numerose domande riguardanti tutti i campi d’interesse della polizia scientifica, dalla balistica, alla dattiloscopia, alla genetica e per finire anche ai metodi di prelevamento e conservazione dei reperti rinvenuti sul luogo del delitto.