CALTANISSETTA – Lunedì 27 marzo a partire dalle 9,00 si terrà nell’aula magna del Consorzio Universitario di Caltanissetta (Corso Umberto I) il II° congresso della UST Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna dal tema: “Ripartire dalle aree interne. Lavoro, investimenti, welfare, giustizia, infrastrutture, università”.
A distanza di quattro anni si celebra il secondo congresso dopo l’accorpamento dei territori delle tre province del centro sicilia che ha consentito un consolidamento della rappresentanza della Cisl nei luoghi di lavoro, come testimoniano i 18 congressi di federazione celebrati con massima serenità, trasparenza e democrazia.
Ad aprire i lavori sarà la relazione di Emanuele Gallo per la Segreteria della Ust Cisl Agrigento, Caltanissetta, Enna. Interverrà Mimmo Milazzo, Segretario generale USR Cisl Sicilia. Le conclusioni saranno affidate a Gigi Petteni, Segretario Confederale Nazionale della Cisl.
Chiamati ad eleggere il nuovo consiglio generale della Cisl di Agrigento, Caltanissetta ed Enna sono 175 delegati, in rappresentanza di 47 mila lavoratori dell’intero comprensorio.
La platea dei delegati è costituita per il 70% da Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) e rappresentanti delle Sas (Strutture aziendali sindacali), ovvero quelle rappresentanze più vicine in quanto vivono nei luoghi di lavoro.
Il 30% dei delegati è composto da donne, così come stabilisce il regolamento per lo svolgimento del Congresso. Il 10% è composto da giovani entro i 35 anni di età e il 5% di lavoratori immigrati.
Il consiglio generale eleggerà dunque il nuovo Segretario generale della Ust Cisl ed i componenti della Segreteria.
I 175 delegati del congresso territoriale eleggeranno inoltre i 21 delegati al congresso regionale dell’Unione Sindacale Regionale Cisl Sicilia che si terrà a Palermo l’11 e 12 maggio prossimi.
Dopo i congressi territoriali e regionali il momento culminante sarà il congresso nazionale della Cisl dal 28 giugno al 1 luglio a Roma.
“Siamo al secondo congresso della Cisl dopo l’unificazione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Era una scommessa che adesso è realtà”, afferma Emanuele Gallo, Segretario Generale uscente e ricandidato. “Abbiamo unificato tre debolezze – prosegue – che messe insieme sono diventate linfa rigeneratrice che ha permesso di avviare una capillare rappresentanza nei territori e nei luoghi di lavoro e un modo nuovo di esserci puntando all’etica, alla partecipazione e alla proposta”.
