CALTANISSETTA – La Corte dei Conti ha condannato Giuseppe Cimino, ex presidente dell’Ato Ambiente CL1, a pagare 72 mila euro all’Ato CL1: 31 mila per il rimborso delle spese sostenute con la carta di credito e 41 mila per il danno all’immagine. Cimino, condannato a tre anni in Appello, effettuò spese personali ingiustificate per 41 mila euro con la carta di credito fornitagli dall’ente.
Nell’andare a stabilire i risarcimenti i giudici della Corte dei Conti hanno richiesto anche la rivalutazione monetaria ed il calcolo degli interessi, ma è stata stralciata la somma di 20 mila euro stabilita dal Gup quale provvisionale nei confronti dell’Ato Cl1.