AGRIGENTO – Si chiama ‘Arcani Silenzi’ ed e’ la nuova mostra fotografica del maestro Marco Divitini, che porta in alto il nome di Teramo e dell’Abruzzo approdando nella prestigiosa e celebre Valle dei Tempi di Agrigento. Realizzata con il patrocinio della Regione siciliana e del Parco Valle dei Templi di Agrigento, la kermesse sara’ ospitata nella suggestiva location di Casa Barbadoro, il caseggiato rurale sito nel cuore della famosissima Valle, che proprio con Marco Divitini sara’ trasformato in un Museo al fine di ospitare nelle sue sale alcune particolari mostre di arte contemporanea. Non a caso la Valle dei Templi ha scelto di inaugurare questo nuovo corso con gli scatti del fotografo nostrano, che piu’ degli altri e’ riuscito, con l’utilizzo della tecnica che l’ha reso famoso in tutto il territorio nazionale, a cogliere il lato piu’ onirico e arcano di una delle piu’ affascinanti testimonianze della Magna Grecia in Sicilia. “E’ un grande onore per me – ha dichiarato in merito il fotografo teramano – sia perche’ si tratta di un attestato di stima nei confronti del mio lavoro, sia perche’ questo si traduce nell’occasione di portare il nome della nostra citta’ fuori dai confini regionali, in un momento, peraltro, nel quale c’e’ bisogno forse piu’ che mai di far conoscere quanto di bello possediamo”. La mostra, che sara’ inaugurata sabato 11 febbraio, sara’ visitabile fino al 19 marzo. Al suo interno sara’ possibile ammirare gli scatti della celebre Valle vista con l’occhio dell’infrarosso, una tecnica sulla quale il maestro si e’ perfezionato negli anni e che gli ha valso particolari onori proprio nella Trinacria, tanto da essere insignito, nel 2016, della cittadinanza benemerita dal Comune di Favara (Agrigento), al sesto posto nella classifica mondiale delle mete turistiche preferite dagli amanti dell’arte contemporanea. Le opere di Divitini si distinguono per la capacita’ dell’infrarossi di immortalare la bellezza “invisibile” della vegetazione, virando al bianco della clorofilla e andando cosi’ oltre cio’ che i recettori umani consentono solitamente di individuare. “Il risultato – aggiunge lo stesso fotografo – e’ quello di scoprire ‘spazi magici’ della Valle dei Templi che nascono da chiaroscuri di grande effetto e di forte impatto emotivo, in grado di connotare questi stessi posti di un’atmosfera surreale, a meta’ strada tra la dimensione onirica e la realta’. Una specialita’, insomma, che ha attirato l’attenzione del Parco Valle dei Templi di Agrigento, al quale va pertanto il mio ringraziamento piu’ sentito”.