ROMA – Scendono Pd e M5S, mentre guadagnano consensi Lega Nord e Forza Italia, ma anche Sinistra italiana cresce. Sette intervistati su 10 si dicono contrari al voto subito, mentre cresce il gradimento nei confronti del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che passa dal 45% di dicembre al 47% registrato a febbraio. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato da Demos per La Repubblica. Nel dettaglio, il Pd scende sotto il 30%, fermandosi al 29,5% (era al 30,2 a dicembre), perde consensi anche il Movimento 5 Stelle, che passa dal 28,4% di dicembre al 26,6% di febbraio. Trend inverso, invece, per Forza Italia, che passa dal 12,7% di dicembre al 13,2% di febbraio. In crescita anche la Lega (dal 13,2 al 13,4) e Fratelli d’Italia (dal 4,4 al 5,2%), cosi’ come Sinistra italiana (e altri partiti della sinistra) che va dal 5% di dicembre al 5,4 di febbraio. Quanto al Pd quasi 6 elettori su 10 ritengono che una scissione sia inevitabile (10 punti in piu’ rispetto ad ottobre). Infine, per quel che riguarda il gradimento dei leader, cresce Gentiloni e scendono Renzi (che passa dal 44% di dicembre al 36% di febbraio) e Grillo (che perde 4 punti percentuali, arrivando a quota 26% a fronte del 30% di dicembre)