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Sommatino, elezioni: Forza Italia, il candidato sindaco è Gianluca Infuso

Redazione

Sommatino, elezioni: Forza Italia, il candidato sindaco è Gianluca Infuso

Lun, 27/02/2017 - 09:29

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SOMMATINO – Forza Italia comunica, che a seguito di una riunione della locale sezione, sulla questione delle prossime elezioni comunali, si è deciso all’unanimità, di proporre a candidato sindaco Gianluca Infuso. Tale scelta è supportata dalla disponibilità di circa una ventina di candidati al consiglio comunale.

Il partito sottolinea che “il desiderio rimane, in ogni caso, la costruzione di una lista civica, pertanto il candidato rimane disponibile a discutere con le altre forze politiche e, se necessario, anche a fare un passo indietro per raggiungere tale finalità”.

Nella nota stampa Forza Italia ribadisce: “L’obiettivo primario rimane il ripianamento del debito pubblico, pertanto il candidato di Forza Italia, preannuncia che è disponibile, se necessario, anche a rinunciare sia temporaneamente che totalmente (a gratis) all’indennità di carica, per favorire l’estinzione del debito, lo stesso vale per i futuri assessori e presidente del consiglio, tutto ciò a dimostrazione che il nostro obbiettivo rimane il bene comune e non “l’accaparramento” di indennità con finalità di stipendio. Il progetto della lista civica per “LA LEGALITA’ ” ha le seguenti caratteristiche: giustizia e libertà, lotta alla corruzione, all’illegalità, il cittadino al centro di tutto, mettere in sicurezza il territorio, favorire l’economia e il mondo del lavoro garantendo lo stesso a tutte le imprese e le maestranze locali, lavorare solo per il bene comune”. 

Infine il candidato sindaco Gianluca Infuso ha commentato:  “Ci tengo a sottolineare che non era mia intenzione accettare tale ruolo per vie delle tristi vicende terroristiche e intimidatorie che hanno colpito e tolto la serenità sia a me che alla mia famiglia, ma la necessità del momento, l’opportunità di potere “bussare” alla porta europea e accedere ai finanziamenti per realizzare le necessarie infrastrutture per il rilancio del territorio e soprattutto la voglia di riscatto e giustizia da parte della base del partito mi hanno imposto tale decisione”.