CALTANISSETTA – Il sindaco Giovanni Ruvolo ha affidato ad un post su facebook le sue considerazioni in merito al presunto aumento del numero dei migranti nel capoluogo nisseno.
Buongiorno. Ho letto della preoccupazione di alcuni concittadini a seguito di notizie che raccontano di un aumento di migranti nella nostra Città. Ho subito contattato la Prefettura che si occupa di individuare le strutture che ospitano i CAS (centri di accoglienza straordinaria ) e mi è stato confermato che il numero di migranti ospitati non è variato e rimane di 230. Anche se la scelta di dove allocare i Cas non dipende dall’Amministrazione Comunale, non potrò sostenere la scelta di allocarli in strutture dove esistono scuole o asili. Nei prossimi giorni incontrerò S.E. il Prefetto per parlare di questo e ed altro legato al controllo ed alla sicurezza, e per accelerare lo stanziamento che lo Stato ha assegnato alla nostra Città come intervento compensativo per l’accoglienza. È nostro volere il destinare le somme a favore delle fasce più deboli della popolazione. Sono certo della sensibilità e disponibilità del Prefetto già sperimentato in altre occasioni. La nostra città ha già fatto tanto per accogliere persone che fuggono da condizioni di vita disumane ma è necessario che tutte le città condividano questo sforzo.
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Che dire... sempre più premio oscar come attore non protagonista nel ruolo di "killer senz'anima"!!!
Si molto sensibile.....sono soltanto 3750!!!! Una grossa sensibilità mostrata dal Prefetto e da te che non hai fatto un cazzo per evitare questa sconsiderata invasione. Ti.dovevi mettere di teaverso, ti dovevi incatenare per proteggere la.tua citta e i tuoi concittadini ed invece hai consentito di alimentare il.disagio nostro e dei 3750 profughi che tutto trovano a caltanisstta tranne che la.dignità di costruirisi un futuro. Hai demolito il valore dei nostri immobili in centro,.immobili acquistati con.sudore e sacrifici e.che ora non.valgono un cazzo perche in.centro non vuole abitarci nessuno, oltre che non vuole passeggiarci nessuno, hai reso la.villa cordova un centro.di spacciodi stupefacenti.e una "casa" di tolleranza all'aperto, privando i nostri bambini di potere godere di questo luogo verde nel cuore della.citta. hai resoi quartieri piu belli della città dei ghetti infrequentabili e pericolosi abitati da profughi disperati che vivono anche in 15 minuti n una stanza e da sorvegliati speciali agli arresti domiciliari; hai reso la via Rochester e la via degli Orti un troiaio a.cielo aperto dove la notte decine di povere ragazze vanno a fare un po di soldi e questo alla faccia della dignità che dovevamo restituire a queste povere.disperate. E dopo tutto questo vai dal prefetto a dire che non vuoi.centri di accoglienza davanti a scuole ed asili????? Ma la nostra non era paura percrpita??? Non era ingiustificata paura del diverso???
O forse avevamo ragione???