PALERMO – La Commissione bilancio dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato nella seduta di oggi l’ordine del giorno che da’ l’ok al Poc, Programma operativo complementare del piano di azione e coesione 2014-2020, che vale un miliardo 882 milioni 301.000 euro. Il documento, richiesto dal governo, e’ poi andato in discussione in Aula. La commissione ha dato il via anche ai lavori sulla Finanziaria. Entro lunedi’ a mezzogiorno il termine per gli emendamenti, per entrare nel vivo del ddl a partire dal 15 febbraio.
L’Ars ha dato il via libera all’ordine del giorno che autorizza la spesa della Piano di azione e coesione (piano operativo complementare) per il 2014-2020. Tra le misuri più significative, 334 milioni 619 mila euro per finanziare l’accordo di Programma quadro sulla depurazione delle acque; 148 milioni per interventi nel settore del dissesto idrogeologico; 117 milioni destinati al piano regionale dei servizi formativi, 115 milioni investimenti degli enti locali. Il documento prevede inoltre interventi in favore della programmazione regionale: 59 milioni per la portualita’ secondaria, 47 milioni per la viabilita’, 87 milioni e 900 mila euro per il tratto Santo Stefano di Camastra-Gela, 50 milioni per l’istituzione di un fondo per le imprese che investono nel territorio di Termini Imerese, 20 milioni in favore di cantieri negli enti di culto, 70 milioni per i cantieri di servizio nei comuni, 50 milioni per la zona franca di legalita’ nella provincia di Caltanissetta, 30 milioni al credito d’imposta.