Sicilia, disabili: piano da 36 milioni di euro. Crocetta: “Troppi disabili gravissimi, avvierò verifica”

PALERMO – “Saranno i precari e i soggetti che ricevono contributi o un assegno di sostegno al reddito ad occuparsi dell’assitenza ai disabili gravissimi”. Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, che ha presentato oggi la norma in commissione Sanita’ all’Ars che aumenta fin a 36 milioni la dotazione in bilancio. Un caso al centro di un scontro politico e mediatico. Crocetta ha annunciato una sorta di pacchetto che rivoluziona le mansioni del mondo del precariato e che riguardera’ dagli Asu, agli Lsu ai Pip: “Non ci dobbiamo inventare i lavori socialmente utili, facendo finta che lo siano lavori improduttivi e socialmente inutili, dobbiamo creare lavoro che sia davvero socialmente utile”. “Questi precari verranno pagati di piu’, ma dovranno andare a lavorare. All’inizio – ha proseguito – si fara’ un contratto con tre mesi di prova, se il candidato non si rivela idoneo perde il posto e si applicano le regole del mercato del lavoro. Oggi abbiamo un problema con l’insufficenza della disabilita’, occorre fonteggiarlo e ridare dignita a chi ha necessita di assistenza per sopravvivere”. Una parte del fondo degli enti locali, inoltre, “dovra’ avere come destinazione specifica il trattamento della disabilita'”. Il fondo unico degli enti locali “dovra’ avere come priorita’ l’assitenza ai disabili, non possono venirem prima i consulenti, gli spettacoli di piazza e per ultimo loro. Va invertito l’ordine”.
“A fronte di sole 45 persone con disabilita’ gravissima stimate in tutti i distretti sanitari del Catanese, solo la citta di Catania ne ha invece 200. Ovviamente non si puo’ trattare di malati gravissimi, forse gravi, ma cosi’ si ledono i diritti di quelli gravissimi”. Lo dice il presidente della Regione Rosario Crocetta parlando con i giornalisti all’Ars, dove ha presentato stamattina un pacchetto di norme che prevedono uno stanziamento di 36 milioni di euro per la disabilita’ gravissima nel 2017 e il vincolo di somme in favore dei disabili nel fondo destinato agli enti locali. Crocetta aveva gia’ segnalato anomalie nel numero troppo alto di soggetti a cui e’ stata certificata la disabilita’. “Erogheremo gli assegni subito, appena sbloccata la finanziaria, partendo da quelli riconosciuti dalle Asp. Sul resto si aprira’ una verifica”, ha annunciato.
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