Serradifalco, non c’è alcun allarme trialometani nell’acqua: criticità risalente al 2015

SERRADIFALCO – La segnalazione del sindaco di Serradifalco – così come oggi riportata da alcuni media –  relativa alla richiesta di ricalcolo delle bollette idriche con la previsione di uno “scomputo” per i giorni di mancata erogazione dell’acqua richiede alcune puntualizzazioni. Quella prioritaria è relativa al fatto che una delle motivazioni addotte a sostegno della richiesta – la mancata erogazione per la presenza nell’acqua di tracce di trialometani – oltre ad essere stata circoscritta in un arco temporale di alcuni giorni,  soprattutto risale a ben quindici mesi fa, segnatamente a un breve  periodo compreso tra il 9 novembre e il 13 novembre 2015, rispettivamente data di emissione dell’ordinanza di non potabilità e di revoca della stessa.

Tale fenomeno, come attestato dai sistematici e costanti controlli – sia di routine che straordinari – effettuati per tutto l’anno 2016 dai tecnici del Gestore, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia, non hanno mai evidenziato alcuna altra criticità.

Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, desidera infine ribadire che gli altri lamentati casi di sospensione dell’erogazione idrica alle quali fa genericamente riferimento il primo cittadino di Serradifalco, sono riconducibili ad interruzioni di approvvigionamento da parte del fornitore Siciliacque e largamente riconducibili ad interventi all’acquedotto Fanaco.

In ogni evenienza il Gestore è comunque intervenuto provvedendo a mettere a disposizione il servizio sostitutivo a mezzo autobotti.

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