MUSSOMELI – Mentre da più parti viene segnalato lo stato di abbandono delle strade del vallone , e non solo, che rendono, allo stato attuale, sempre più difficile e pericolosa la sua percorrenza con transenne a destra e a sinistra, impedendone, in alcuni punti, finanche l’accesso per gli evidenti pericoli di attraversamento, i consiglieri comunali, riconducibili al PD e PDR, attraverso i social, hanno reso noto che ” a breve, indiranno una conferenza stampa con l’Assessore Maurizio Croce che fornirà dettagli sui tempi e sulle modalità di esecuzione degli interventi programmati. I lavori previsti sono numerosi e di questi parecchi riguardano la nostra viabilità come i lavori alla SP 38, alla SP 19, alla SP 23, 24,132 , alla SP 16, alla SP 152, alla SP 37 e 42.”. L’informativa continua precisando che “Tantissimi interventi sono stati previsti nel “PATTO PER IL SUD” e di conseguenza svariati milioni di euro sono già stati stanziati in favore di questi progetti”.
“I progetti sono esecutivi, in attesa di essere appaltati e sicuramente avranno ricadute positive su tutta l’economia dell’entroterra siciliano”. I predetti consiglieri sottolineano, quindi, “l’impegno profuso dall’assessore regionale all’Ambiente e territorio dott. Maurizio Croce nella programmazione di numerosi interventi nel nostro territorio; interventi di cui si è più volte parlato in occasione di incontri con lo stesso assessore alla presenza di autorevoli esponenti del governo regionale, il Presidente Crocetta, in primis, e del governo Nazionale quali l’on. Daniela Cardinale, l’on. Lorenzo Guerini e tanti altri che hanno condiviso le nostre necessità”.
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Indire una nuova conferenza stampa,per dire cosa?Che le strade,se così si possono chiamare,non esistono più o non sono mai esistite?Ma lasciate perdere ,tanto è tempo perso.Se veramente volete indire una conferenza stampa,fatelo a lavori avvenuti e ultimati. Allora si che si può veramente tagliare il nastro dell'inaugurazione.Suvvia non prendiamoci in giro perchè ormai lo sappiamo come vanno le cose. Tante promesse,tanti convegni (vedi ospedale) e poi il nulla.