MUSSOMELI – Elaborato e presentato il progetto “Medioevo Coming soon….” per la realizzazione, all’interno del castello manfredonico, di un parco di divertimenti tematico, ambientato nel medioevo. Il progetto dell’importo di circa 270 mila euro ha l’obiettivo di ampliare la funzione d’uso del  castello, che, negli auspici dell’amministrazione comunale, consentirebbe di aumentare considerevolmente il numero dei visitatori che sarebbero  attratti dalla novitàm, unica nel genere per il  territorio.  “Con questo progetto – si legge in una nota del sindaco – si conta di far “rivivere” il medioevo siciliano nel castello di Mussomeli, in modo che turisti ed escursionisti, varcando il portone possano fare un tuffo nella storia… Un tuffo all’indietro, per forma delle cose, degli abiti e del contesto ed in avanti, per la innovazione dei servizi e delle proposte formulate attraverso una accurata progettazione e un gestione attenta all’igiene, al confort, alla sicurezza e alla qualità, in modo da assicurare l’arrivo e la permanenza di un turismo ricco e qualificato.
Nel Castello, rivisto a parco tematico, sarà ricostruito un vero e proprio villaggio trecentesco, animato da “figuranti”; un campo militare con tanto di armigeri e tende; un mercato con 30 espositori di oggetti e strumenti medievali, tutti collezionisti privati provenienti da varie parti d’Italia e la taverna dove degustare i piatti della tradizione locale dell’epoca.
Oltre alle animazioni a tema, durante i fine settimana di apertura saranno proposti spettacoli di sbandieratori, giullarate, concerti di musica medievale e danze storiche, commedie “boccaccesche”, gare di tiro con l’arco. All’interno del Castello si potranno visitare varie esposizioni di oggetti, fedeli riproduzioni degli originali, realizzate dai migliori artigiani nazionali, raccolte in apposite sale tematiche. Ci sarà, dunque, la Sala della Musica con gli strumenti musicali trecenteschi, la Sala delle Armi, quella dei Costumi con abiti di sartoria riproducenti quelli medievali fin nei minimi particolari, la Sala dei Mastri dipintori, la Cella delle torture. Ci riteniamo estremamente soddisfatti, dice il sindaco,  per il lavoro effettuato che ha visto il coinvolgimento attivo dell’ ufficio turistico, dell’ assessore al turismo Seby Lo Conte e il supporto prezioso, a titolo gratuito, di consulenti esperti in marketing turistico. Adesso siamo in attesa che venga istruita e valutata la nostra proposta ma siamo fiduciosi della bontà del progetto. Nel frattempo, nell’ottica di valorizzare il nostro territorio, abbiamo avviato le procedure per valutare la candidatura del nostro castello manfredonico all’interno dell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità (Patrimonio UNESCO)”