“Sono stati approfonditi – spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – una serie di temi di interesse comune, analizzando anche le problematiche che scaturiscono dall’attuazione delle norme del nuovo Codice dei Contratti pubblici (d.lgs 50/2016) che sta generando incertezze interpretative ed applicative. Su questo tema si è concordato di avviare una collaborazione per pianificare iniziative di formazione e informazione con l’obiettivo di ridurre i contenziosi collegati alla gestione di bandi e di procedure di gara”.
“Durante l’incontro – continuano Orlando e Alvano – sono stati affrontati, inoltre, problemi legati alle cooperative sociali, giungendo alla conclusione che su questo tema vi è una sostanziale debolezza dettata dai tempi di pagamento alle imprese e dalle criticità del sistema creditizio. Questo insieme di cose, spesso, genera inutili conflittualità tra il sistema degli enti locali e quello delle cooperative senza che si riesca a incidere, da un punto di vista normativo e finanziario, per superare le attuali problematiche anche con un maggiore coinvolgimento della Regione Siciliana”.
“Abbiamo evidenziato – conclude il presidente Orlando – posizioni convergenti tra il mondo delle cooperative e quello degli enti locali, presupposto fondamentale per poter immaginare, anche attraverso apposite intese, un sistema di relazioni fruttuose tra comuni e mondo della cooperazione”.
“Confidiamo – conclude il presidente di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini – nel rapporto costruttivo per affrontare in tutte le sedi istituzionali, in maniera sinergica e più completa possibile, le diverse problematiche che ci accomunano. Il nostro impegno sarà quello di avviare, tra il mondo della cooperazione e la pubblica amministrazione, una collaborazione sana e trasparente per poter arrivare ad una perfetta e sincrona intesa tra le parti, avendo come obiettivo il benessere dei beneficiari finali, ovvero i cittadini”