MUSSOMELI – E’ arrivato un comunicato stampa a firma del sindaco Catania che pubblichiamo nella sua interezza. “Si è svolta ieri mattina, giovedì 23 febbraio, presso il comune, la conferenza stampa convocata dall’OSL (Organo Straordinario della Liquidazione) composto dal Dott. Fontana, dal Dott. Ferlisi e dal Dott. Ancona, nominati dal Ministero dell’ Interno per la gestione della fase di liquidazione delle partite debitorie maturate dal Comune di Mussomeli fino al 31.12.2015. Confermate le nostre previsioni che avevamo reso note in occasione di diversi incontri pubblici (consiglio comunale di luglio 2016, relazione semestrale fatta in palestra comunale a dicembre 2015 e in piazza Roma ad agosto 2016). Previsioni secondo cui, i debiti maturati fino al 31.12.2015 e dunque riferiti agli anni pregressi (dal 2015 fino a diversi anni prima) e rivendicati dai creditori sono stati quantificati, ad oggi, in 3 milioni di euro circa. Di questi 3 milioni di euro, che verranno puntualmente verificati dall’OSL, 1,3 milioni circa sono relativi a debiti maturati nei confronti dell’ATO Ambiente negli anni 2009-2012, 850mila circa sono relativi al debito maturato nei confronti dell ATO Ambiente negli anni 2013, 2014, e parte del 2015, mentre i rimanenti 850mila euro circa sono debiti maturati nei confronti di ENEL e altri contenziosi, espropri maturati antecedentemente il 2015. L’ammontare dei debiti, dunque, è risultato essere inferiore ai 4 milioni che avevamo comunicato negli incontri pubblici, in quanto 1 milione (riferito a debiti maturati tra il 2011 e il 2014 nei confronti di altri fornitori, soprattutto locali) è già stato da noi pagato nei mesi scorsi. Questo finalmente permette di fare chiarezza sulla situazione economica e finanziaria del comune e permette altresì (nelle prossime settimane gli stessi commissari pubblicheranno un apposito report) di risalire all’esatto momento ed alla esatta data in cui questi debiti sono maturati. Peraltro è da notare che la mancata approvazione del piano di riequilibrio economico e finanziario entro il 24 maggio 2015, cioè una settimana prima delle elezioni politiche in cui è stata eletta l’attuale amministrazione, non solo ha comportato l’avvio automatico delle procedure di dissesto – così come prevede il TUEL (testo unico enti locali), ma ha anche privato il comune della possibilità di poter accedere ad un fondo di rotazione pari a 3,3 milioni di euro che già il Ministero dell’ Interno aveva comunicato essere stato attribuito al Comune di Mussomeli. Ad ogni modo quanto dichiarato ieri mattina dai commissari è estremamente importante, in quanto fa finalmente chiarezza e insieme al percorso già approvato l’altra sera in consiglio comunale (l’ipotesi di bilancio riequilibrato 2016-2018), mette il comune nella possibilità di ripartire con oculatezza e capacità pianificatrice. Da precisare, infine, che ad oggi il comune di Mussomeli ha già saldato la quasi totalità dei fornitori del 2016, risulta in linea con i pagamenti nei confronti de propri dipendenti e può guardare al futuro con maggiore tranquillità”.