Gruppo 33 nigeriani espulsi da Cie Caltanissetta e Torino. Migranti: Garante detenuti monitora rimpatri

Il Garante Nazionale per i detenuti e le persone private della libertà, come organismo di monitoraggio dei rimpatri forzati, ha seguito un’operazione congiunta di rimpatrio di 33 cittadini nigeriani espulsi dall’Italia e trattenuti presso i CIE di Caltanissetta e Torino. L’operazione, coordinata e finanziata dall’Agenzia europea Frontex, è stata organizzata dall’Italia quale paese promotore e ha visto la partecipazione di Germania (con sette cittadini nigeriani da rimpatriare) e Belgio (con tre persone da rimpatriare). Il giorno della partenza tre donne nigeriane che dovevano essere rimpatriate sono rimaste a terra in quanto la stessa Autorità responsabile del rimpatrio ha verificato che le rispettive richieste di protezione internazionale erano ancora aperte. Un’altra donna invece era ancora nei termini legali per presentare appello e ha provvisto la mattina stessa. Particolarmente accurata la fase di controllo della salute delle persone da rimpatriare a seguito di segnalazioni di problemi di carattere sanitario. Quattro componenti dell’Ufficio del Garante, divisi in due squadre hanno monitorato la procedura fin dalla partenza dai diversi CIE in cui erano detenuti i migranti: la prima ha assistito alle procedure di controllo presso il CIE di Roma (dove sono state condotte con un pullman le persone da rimpatriare provenienti da Torino), la seconda ha monitorato il volo charter nazionale Palermo-Roma con cui sono state trasferite a Fiumicino le persone trattenute a Caltanissetta e il charter internazionale Roma-Lagos-Roma. Mentre il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Piemonte ha verificato, in accordo con il Garante Nazionale, le operazioni preliminari alla partenza effettuate presso il CIE di Torino la sera del 22 febbraio. Al Garante Nazionale è affidato il compito, in base alla normativa nazionale e internazionale, nonché alla direttiva 115 del 2008 della Commissione europea, di effettuare il monitoraggio sui rimpatri forzati di cittadini stranieri espulsi dal territorio italiano per verificare che le condizioni e le procedure del rimpatrio siano rispettose dei diritti fondamentali. Nelle prossime settimane un rapporto dettagliato sul monitoraggio verrà inviato dal Garante Nazionale al Ministero dell’Interno e all’Agenzia europea Frontex

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