MUSSOMELI – Approvate dalla Giunta municipale una serie di misure per il contenimento della spesa di circa altri 300.000 euro. Si tratta di azioni mirate intraprese dall’esecutivo Catania a seguito del dissesto finanziario dell’Ente dichiarato dal Consiglio comunale il 7 luglio scorso. Misure che si sommano a quelle già messe ina atto nei mesi scorsi e prima ancora, e che servono a contenere le criticità del bilancio di parte corrente, al volume dei residui, al deficit di cassa ed alla situazione nei confronti dell’ATO Ambiente. Le misure in questione riguardano il prepensionamento di un dipendente in possesso dei necessari requisiti e che consente di ridurre di una ulteriore unità la dotazione organica precedentemente rideterminata in 75 lavoratori. L’iter del prepensionamento adesso si è concluso positivamente con la certificazione del diritto alla pensione da parte dell’INPS e con il collocamento a riposo del dipendente interessato dal 1° aprile prossimo, con un ulteriore risparmio per l’anno 2017 pari ad € 24.956,13. Altra misura riguarda la revisione della spesa, dei costi dei servizi erogati dall’ente e dei costi per trasferimenti così programmati: 1) riduzione del 30% ( pari a circa € 1.500,00) delle spese per consumi di carta privilegiando la corrispondenza in uscita via posta elettronica certificata ed a seguito dell’informatizzazione degli atti; 2) fuoriuscita dal mercato di salvaguardia dell’energia elettrica (risparmio di circa il 20% dell’attuale costo stimato intorno a € 120.000,00 annui, da attuare a seguito della liquidazione da parte del Comune del debito pregresso risalente a data anteriore al 31 dicembre 2015, oggetto di valutazione da parte della commissione straordinaria di liquidazione; 3) efficientamento dell’impianto di pubblica illuminazione attraverso l’implementazione di punti luce a LED. Per questa misura si prevede una ulteriore riduzione dei costi di circa il 25% stimato in € 110.000,00; 4) interventi sugli edifici comunali con i fondi del “conto termico” per ridurre i costi energetici in particolare nella sede municipale e nelle scuole di proprietà comunale; 5) risparmio sulla telefonia fissa e mobile con il passaggio a nuovo gestore con un risparmio presuntivo di € 10.000,00 annui (già da ottobre 2013 con l’attivazione del contratto a prezzo fisso e predeterminato con Vodafone il risparmio annuo era stato di € 25.000,00 rispetto al precedente contratto con Telecom). Ed ancora: riduzione canone annuo locali ufficio di collocamento. Individuazione immobile di proprietà comunale per trasferimento uffici Agenzia delle entrate con un risparmio di € 7.800,00 annui. (FONTE: “LA SICILIA” Roberto Mistretta)