CATANIA – Arrestati gli aggressori del medico del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania. La polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di una misura cautelare personale nei confronti di 7 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di lesioni aggravate, violazione di domicilio, interruzione di pubblico servizio e minacce a pubblico ufficiale. Le indagini condotte dai poliziotti della Squadra mobile hanno consentito di individuare gli autori dell’aggressione avvenuta la sera di Capodanno nei confronti del medico di servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania.
Concluse dunque le indagini sull’aggressione del medico catanese in servizio al pronto soccorso dell’ospedale ‘Vittorio Emanuele’ avvenuta la sera del primo gennaio 2017. In flagranza era stato arrestato Mauro Cappadonna, 48 anni, mentre gli altri finiti in manette sono Salvatore Di Maggio, 42 anni (operatore del 118), Federico Egitto, 20 anni, Santo Antonino Lorenzo Guzzardi, 25 anni, Giuseppe Tomaselli, 32 anni Luciano Tudisco, 24 anni e Angelo Vitale, 20 anni. Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di lesioni aggravate, violazione di domicilio, interruzione di pubblico servizio e minacce a pubblico ufficiale. Il medico e’ stato picchiato per essersi rifiutato di rivelare le generalita’ di una paziente che nel pomeriggio aveva avuto un incidente con la moglie di Mauro Cappadonna, uno degli indagati. Sono indagate anche due guardie particolari giurate dell’azienda che gestisce il servizio di vigilanza e sicurezza all’interno dell’ospedale per aver indebitamente omesso, in qualita’ di incaricati di pubblico servizio, di avvisare tempestivamente le forze dell’ordine di quanto stava avvenendo e di attivarsi per fermare l’aggressione.