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Caltanissetta, Gioventù Nazionale e Azione Studentesca: “Ricordare Luigi Bruno ed ai martiri delle Foibe”

Redazione

Caltanissetta, Gioventù Nazionale e Azione Studentesca: “Ricordare Luigi Bruno ed ai martiri delle Foibe”

Lun, 13/02/2017 - 09:45

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CALTANISSETTA – Il portavoce locale di Gioventù Nazionale Giuseppe Fiocco e il Responsabile Nisseno di Azione Studentesca Alessandro Costa hanno dichiarato: ““Solo da qualche anno è stata istituita la Giornata del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo Giuliano-­Dalmata. Vogliamo tenere vivo il ricordo di un pezzo di storia del nostro Paese taciuta e insabbiata per oltre sessant’anni. Una tragedia che non coinvolge solo le trecentocinquantaseimila persone inermi costrette a un doloroso esilio, morte nelle foibe e nei campi di concentramento ma un dramma collettivo che coinvolge una popolazione intera, è ormai finito in periodo di tacere e non ricordare, non esistono martiri di seria A o di serie B,  e per questo pretendiamo un dovuto e decorso ricordo, per questo abbiamo compiuto questa azione abbastanza forte, sappiamo benissimo che per alcuni tale azione non sarà ben gradita e gli adesivi da noi posti dureranno ben poco, a tal proposito ci autodenunciamo per “danneggiamento ed imbrattamento alla segnaletica”.
Nella loro nosta stampa inoltre ricordano: “Girando per la città di Caltanissetta, nelle zone del “castelletto” si può notale un cartello stradale che indica una via cittadina dedica a Luigi Bruno, ma chi è Luigi Bruno?… Purtroppo pochi nisseni sanno chi sia Luigi Bruno e il perché gli è stata dedicata una via.
La cartellonistica stradale che indica le vie cittadine a Caltanissetta, non concede di poter aggiungere la descrizione  che permetterebbe di capire chi sia quella persona illustre o “meno” illustre a cui sia stata dedicata una qualsiasi via o piazza.
E bene Luigi Bruno era un poliziotto nisseno martire della foibe e parlando proprio di foibe il tutto cade nell’obblio e nel silenzio più totale.
Da pochissimi giorni è  trascorso già il 10 febbraio, giornata nazionale per la solennità civile del “Giorno del Ricordo”. La ricorrenza è stata istituita dal Parlamento con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Per ravvivare e conservare la memoria di quei tragici eventi, dopo che per circa sessant’anni sono rimasti ignoti persino nei libri di storia, sono previste per legge iniziative per di fondere la conoscenza presso giovani delle scuole ed altresì favorita da parte di istituzioni ed enti la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti.
L’occupazione Iugoslava fu causa non solo del genocidio perpetrato nelle foibe ma anche della deportazione nei campi di concentramento di inermi popolazioni istriane, fiumane e dalmate. Oltre 350.000 connazionali furono costretti ad abbandonare le loro case per fuggire dai massacri e dalle deportazioni, per mantenere la propria identità italiana.
Ma a Caltanissetta a ricordare  questo uomo, vittima di un’immane genocidio, sono davvero in pochi, oltre i familiari e il movimento cittadino di CALTANISSETTA PROTAGONISTA, con il suo leader Michele Giarratana, che fu uno dei principali promotori dell’intitolazione della via, a ricordare Luigi Bruno e la tragedia delle foibe non c’è più nessuno.
Proprio per questo motivo la comunità militante di Caltanissetta composta da i ragazzi di Gioventù Nazionale e Azione Studentesca hanno compiuto un azione di ricordo e di commemorazione abbastanza singolare, forte e provocatoria.
Proprio nei cartelli che indicano la Via Luigi Bruno è stato fissato un adesivo, con lo stesso carattere e dimensione del cartello stradale, con la scritta “Martire della Foibe” con il classico fiocco tricolore simbolo per antonomasia del ricordo della foibe.
Tale azione vuole scuotere gli animi di chi ancora oggi prova a dimenticare, inoltre in questa maniera si vuol rendere noto chi era Luigi Bruno e il perché gli è stata dedicata una via cittadina.
 Inoltre nelle vie inerenti l’argomento delle foibe quali: Via Istria, Viale Trieste, Via Dalmazia e Via Pola, e Via Gorizia, Gioventù Nazionale e Azione Studentesca  hanno posto nelle tabelle segnaletiche delle seguenti vie un altro adesivo con il solito fiocco tricolore e la seguente frase “Anche questa è storia…soprattutto italiana” per tributare il loro riconoscimento a questi figli d’Italia troppo a lungo dimenticati, perché anche loro devo e sono martiri della storia Italiana che devono essere ricordati con degna memoria.

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