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Caltanissetta. Direttivo Lega, tesseramenti a gonfie vele: “Prima aiutare i nisseni”

Redazione

Caltanissetta. Direttivo Lega, tesseramenti a gonfie vele: “Prima aiutare i nisseni”

Mer, 22/02/2017 - 17:33

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CALTANISSETTA – Si è riunito il direttivo cittadino della Lega dei Popoli-Noi con Salvini di Caltanissetta. Presenti Laura Natale, Danilo Giambra, Marco Napoli, Salvatore Colonna, Andrea Lucarelli, Calogero Porrovecchio,Tiziana Gentile, Vanni Di Natale, Alessandro Cammarata, Michele Alessi, Antonio Belsegno ed altre persone che hanno voluto partecipare all’incontro come simpatizzanti del movimento.
All’avvio dei lavori, presieduti dal commissario Arialdo Giammusso, si è preso atto degli entusiasmanti risultati della campagna di tesseramento al movimento e della raccolta firme “Voto Subito”. Campagna che proseguirà nei prossimi giorni ed anche domenica mattina con un gazebo in centro storico.
Affrontando i punti programmatici, dopo aver ascoltato gli interventi dei presenti, il commissario cittadino ha fatto una sintesi finale affermando: “Noi oggi abbiamo un dovere chiaro e forte, nella situazione in cui siamo nella nostra Caltanissetta, siamo chiamati a fare tutto il possibile per rinascere. E intendo rinascere in termini di sviluppo economico e welfare per i cittadini, per le aziende, per i piccoli artigiani e per i commercianti, per le associazioni culturali e l’intera comunità. Siamo convinti che PRIMA DI TUTTO I NISSENI, e soprattutto loro che vanno aiutati, sostenuti ed incentivati. Siamo convinti che sia dovere della politica cambiare questo stato di cose. Noi siamo una forza politica animata da nuovi valori, forse mai visti.
Innanzitutto è fondamentale far rinascere la nostra identità di Nisseni, la voglia di vivere i nostri spazi in sicurezza e serenità; e questo passa dalla riqualificazione del centro storico rendendolo attrattivo non solo per i nisseni ma anche per gli abitanti dei paesi limitrofi che una volta adoravano venire qui a fare compre e passeggiare in centro.
Bisogna soprattutto incoraggiare i nostri imprenditori e tutti quei giovani che hanno voglia di fare impresa nella nostra città mettendoci a disposizione di essi nel più determinante dei modi. Solo se si ama la città in cui si vive si può aver voglia di farci imprese e creare sviluppo ed occupazione, ed è proprio l’amore per la nostra città che dobbiamo far rinascere.
Siamo fermamente convinti che i nisseni sono e devono sempre essere posti Prima di tutto.
Riconquistando la nostra identità fondata sulla cristianità, sulla famiglia e sui valori con cui siamo cresciuti possiamo iniziare un processo di cambiamento serio. Per lo meno provare a uscire da questa direzione molto pericolosa che abbiamo intrapreso fatta di indifferenza e distacco da noi stessi e che lascia spazi aperti agli altri che non sempre sono animati da buoni propositi. Altri che a modo loro si stanno appropriando di ciò che è nostro. Costruito con il sudore dai nostri padri.

Massimo deve essere il rispetto per le vite umane, di qualsiasi nazionalità o etnia esse siano. Per questo motivo dobbiamo essere pronti ad aiutare chi soffre o fugge dalla guerra e dai disastri dei loro paesi ma non possiamo tollerare il continuo arrivo di clandestini e vittime dei dei trafficanti di esseri umani che hanno solo lo scopo di approfittare di loro per arricchirsi alle spalle dei contribuenti italiani. Dobbiamo essere ospitali ma dobbiamo pretendere che a casa nostra queste persone si comportino da ospiti civili, rispettosi delle regole, armati di buona volontà e voglia di collaborare. Purtroppo oggi vediamo che questo avviene solo in pochissimi casi mentre continua il bivacco ed il poco rispetto per i nostri luoghi e le nostre regole.
La nostra opera di sensibilizzazione ha già dato i primi frutti: in piazza non si gioca più calcio, sono stati aumentati i controlli ed attivate diverse telecamere di video sorveglianza. Un piccolo risultato difronte ai grandi problemi da risolvere ma un incoraggiamento a continuare chiedendo la collaborazione di quante più persone possibili invitandole ad aderire al nostro movimento. Per questo domenica dalle 10 alle 13 allestiremo un gazebo in centro storico”.

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