CALTANISSETTA – Ha ormai assunto proporzioni bibliche il problema degli escrementi degli animali sui marciapiedi del capoluogo nisseno. A tal proposito il consigliere comunale Angelo Failla (NCD) ha presentato un’interrogazione, di seguito il testo integrale, all’Amministrazione.
Sono sempre più numerose le segnalazioni, che denunciano la sempre più presente incuria dei proprietari/conduttori di cani che molto spesso lasciano i propri animali liberi e privi di custodia. La mancata rimozione delle deiezioni animali sul suolo pubblico, in particolare sui marciapiedi destinati alla circolazione pedonale, nelle aiuole , nelle ville, oltre a costituire atto di inciviltà, può comportare seri rischi per la salute dei cittadini, con particolare riferimento alle fasce più esposte quali bambini, ipovedenti e anziani.
Con questa interrogazione voglio stimolare l’amministrazione comunale affinché faccia sentire la propria voce attraverso un capillare controllo del territorio. Occorre dare un segnale forte di legalità e di rispetto delle regole, dimostrando maggiore sensibilità su tale problematica che sta irritando i cittadini. Esiste da anni un’ordinanza sindacale per arginare l’abbandono sulle strade e sui marciapiedi delle deiezioni canine e per la tutela dell’incolumità pubblica. l’attivazione di una campagna per sensibilizzare e responsabilizzare i proprietari di cani, sia per tenere comportamenti più civili, sia per reprimere quei comportamenti che incidono negativamente sul decoro della città, sulla salubrità dell’ambiente e sulla sicurezza delle persone, anche con il coinvolgimento delle associazioni animaliste; la collocazione di appositi distributori gratuiti di sacchetti, acquistati tramite il contributo di sponsor o associazioni, attuando contemporaneamente una campagna di sensibilizzazione ed informazione rivolta ai proprietari e/o detentori di cani, al fine di contribuire a mantenere la pulizia dell’ambiente urbano e contrastare il degrado.
C H I E D E
Quante sanzioni sono state inflitte ai trasgressori dell’ordinanza e quante risorse economiche e umane ha dedicato l’amministrazione al controllo del territorio.