ROMA – “Silenzio! Dove sono i professionisti dell’indignazione?”. Se lo domanda il deputato della Lega Nord Gianluca Pini (nella foto) ricordando che “ieri Luca Toni e il presidente del Verona, Setti, sono stati vilmente aggrediti da una quindicina di ultra’ dell’Avellino prima della partita”. “Un gesto folle che poteva finire in tragedia ma nonostante tutto non ho sentito una parola di condanna. Nessuno ha avuto il coraggio di invocare indagini, anche se sono certo ci sia un magistrato che voglia capire chi ha organizzato l’imboscata e se i vigili presenti realmente si siano girati dall’altra parte, restando immobili di fronte a quanto stava accadendo”, lamenta Pini che poi lancia l’affondo: “Fosse avvenuto a parti invertite avremmo sicuramente letto grandi titoli di giornali delle varie pedine di regime che parlavano di ‘raid razzista’ o ‘cultura dell’ignoranza’. Oggi, invece, silenzio perche’ il fatto e’ successo ad Avellino“. “Naturalmente i dirigenti locali hanno avuto anche la faccia tosta di negare i fatti. Prendiamo atto che Coni, Figc e Lega serie B non siano pervenuti, come sempre avviene quando bisogna far chiarezza sulle violenze delle squadre meridionali. Speriamo – conclude – che almeno la commissione contro le infiltrazioni mafiose nel calcio decida di occuparsi anche di questo caso e verificare quanto di marcio c’e’ dietro questo episodio”
Calcio, presidente del Verona aggredito ad Avellino. Lega: “Si tace su violenze meridionali”
Dom, 12/02/2017 - 12:09
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