CALTANISSETTA – Tutti con il fiato sospeso: dipendenti comunali ed amministratori di Palazzo del Carmine. Martedì il giudice del lavoro del Tribunale di Caltanissetta decide sulla causa del lavoro promossa da circa duecento comunali che rivendicano il premio incentivavate, o incentivo regionale, abolito dai vertici del comune circa in decennio addietro. Si tratta in pratica di un premio che veniva erogato, una tantum, ai dipendenti per l’attività svolta ed il raggiungimento di determinati obiettivi prefissati dall’amministrazione. Un premio che veniva quantificato con una mensilità aggiuntiva.
Come detto un decennio addietro il meccanismo dell’incentivo regionale venne abolito e da qui la causa promossa da alcuni lavoratori che adesso chiedono il conto al comune che, se dovesse soccombere in questo procedimento, si vedrebbe costretto a pagare gli arretrati a tutti i comunali, ( quattrocento dipendenti) per un complessivo di circa sei milioni di euro. Il comune, sarebbe ad un passo dalla bancarotta. Tutti i tentativi di mediare la vertenza, tra sindacati provinciali ed Rsu ( rappresentativa sindacale unitaria) sono andati a vuoto, compreso anche quello di giungere ad una sorta di transazione. (di Salvatore Mingoia, fonte gds.it)