CALTANISSETTA – Caltanissetta fa quattro quartieri…. Certamente il quartiere storico, il nucleo urbano primigenio della città è quello degli Angeli. Come tutti i quartieri antichi, esso ha vissuto un progressivo processo di spopolamento e di degrado e ad oggi non si vede il processo opposto della cosiddetta “gentrification” che ha invertito i flussi abitativi in molte città. Eppure il quartiere conserva, a fronte di uno sventramento che ne ha irrimediabilmente mutato l’assetto topografico, numerose emergenze che lo distinguono forse più di altri quartieri del centro: i ruderi dell’antico Castello di Pietrarossa; il cimitero monumentale con capolavori del liberty e tombe di pregio artistico; l’antico gasometro; il dedalo di viuzze del cosiddetto “nucleo arabo”; un panorama paesaggistico straordinario. Ma dato che i quartieri non sono fatti soltanto da case, ma soprattutto di persone, altre ancora sono le “emergenze” che richiedono l’attenzione non soltanto della politica e dell’amministrazione, ma anche del resto della città. Di certo, una grande vitalità serpeggia nel quartiere, anche grazie ad associazioni che gratuitamente ne hanno fatto lo spazio di attività artistiche, culturali e sociali. Un pulsare di interesse che, scevro da polemiche o da posizioni preconcette, deve diventare elemento lievitante armonico e quasi laboratoriale. Per questo motivo, il Polo Civico – Cives 3.0 ritiene necessario cominciare ad affrontare organicamente le prospettive e le potenzialità di ciascun quartiere cittadino, storico e non, creando momenti di confronto e di informazione che vedano la partecipazione di Istituzioni, Enti, Associazioni, Parrocchie, Comitati di quartiere, singoli cittadini. Punti di vista, competenze, ambiti di “cura”, sollecitazioni: a partire da alcuni temi sensibili si cercheranno di trovare elementi che possano dare informazioni utili ai cittadini e indicazioni alle Istituzioni per concertare priorità e soluzioni, in un contesto di dialogo che possa mirare unicamente alla costruzione di un tessuto sociale che conosca e riconosca tutte le sue risorse umane e strutturali. La serata sarà aperta dalle immagini di “Angeli al crepuscolo” di Ettore Garozzo.