Sulla base dei fenomeni previsti e’ stata valutata per lunedì 23 gennaio allerta rossa sul versanti ionico meridionale e centrale e tirrenico meridionale della Calabria e sulla Sicilia nord orientale. Allerta arancione sulla Sicilia centro – settentrionale. Allerta gialla sul resto della Sicilia. . Il quadro meteorologico e delle criticita’ previste sull’Italia e’ aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed e’ disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticita’ specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguira’ l’evolversi della situazione.
Mattinata e pomeriggio forti precipitazioni su tutta la Sicilia.
CALTANISSETTA. Capoluogo nisseno sferzato dalla pioggia ormai dal pomeriggio.
I sindaci di Delia, Gianfilippo Bancheri, e Sommatino, Crispino Sanfilippo, sono in costante collegamento tra di loro e con la Protezione Civile. Bancheri: “Poco fa insieme al Sindaco di Sommatino, Crispino Sanfilippo, abbiamo deciso di attendere le ore 6 di domattina per decidere se chiudere o meno con ordinanza sindacale i plessi scolastici. L’ ultimo avviso regionale di Protezione Civile per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico trasmessoci oggi pomeriggio tramite Pec individua nelle nostre zone un livello di allerta con codice “Giallo”. Comunicheremo domattina la decisione assunta”.
La strada tra Sommatino e Delia in serata si è trasformata in un “fiume”: alcune auto sono rimaste bloccate, allertate le forze dell’ordine
SCIACCA. A meno di due mesi dall’alluvione del 25 novembre, è tornata ad abbattersi su Sciacca (Agrigento) una nuova bomba d’acqua. La pioggia torrenziale ha già causato numerosi allagamenti, facendo straripare i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, causando frane e diverse interruzioni stradali. La statale 115 è interrotta, all’altezza della galleria Belvedere, a causa di una fogna saltata. Un fulmine ha colpito un semaforo in pieno centro abitato. Al momento non si segnalano danni alle persone, ma il sindaco Fabrizio Di Paola, comunque, ha utilizzato i social network e i siti d’informazione locali per appellarsi alla cittadinanza a non lasciare le proprie abitazioni. C’è il timore che possano verificarsi altre tragedie, come quella di Vincenzo Bono, l’uomo disperso nel nubifragio di due mesi fa e non ancora ritrovato. In queste ore protezione civile e vigili del fuoco stanno effettuando numerosi sopralluoghi nelle zone più critiche. Ci sarebbero gravi danni ad immobili e attività commerciali.
Sono ancora attive tutte le procedure previste in questi casi: mantenuti i presidi operativi ed è in funzione il Centro operativo comunale (Coc) che, secondo quanto prevede il Piano di emergenza della città di Catania, sta coordinando tutte le operazioni di Protezione civile.
A partire da alla mezzanotte di oggi, e per tutta la giornata di lunedì, i cittadini catanesi sono invitati alla massima prudenza, a uscire di casa il meno possibile, a non sostare nei piani al di sotto della sede stradale e a utilizzare solo in caso di estrema necessità i mezzi privati e di conseguenza a preferire quelli pubblici.