Palestra senza personale “titolato” e svolgimento attività senza autorizzazione edilizia. Queste le violazioni scoperte dai Nas di Ragusa che hanno compiuto un’ispezione, il 16 dicembre 2016, in un capannone della zona industriale di San Cataldo gestita da un’associazione di fitness su stipula con convenzione con agenzia di spettacolo sancataldese. I Nas hanno ispezionato il capannone con al primo piano locale per la danza; locale arti marziali; locale musica e canto; locale palestra attrezzata allo scopo; locale danza classica e moderna; corsi di break dance ed hip hop; sala di attesa, uffici amministrativi; spogliatoio maschile, femminile e bambini. Il titolare dell’agenzia ha consegnato ai militari dell’arma una convenzione per la concessione e gestione di uno dei locali adibiti a palestra per la stagione sportiva 2015/2016 stipulato con un’associazione sportiva di fitness
Le forze dell’ordine hanno evidenziato che “al momento dell’ispezione i presenti non hanno fornito alcun titolo autorizzativo per lo svolgimento dell’attività di palestra né titolo abilitativo (laurea in scienze motorie o diploma universitario ISEF) per i soggetti che vi svolgono le relative attività fisiche”. Per le precedenti ragioni i Nas hanno chiesto la sospensione dell’attività.
Inoltre è stato rilevato come le attività in questione sono svolte dalle associazione-agenzia di spettacolo nel locale predisposto e dall’associazione di FITNESS senza alcuna autorizzazione edilizia. E’ stato riscontrato agli atti d’ufficio che non risulta presentata alcuna SCIA o richiesta di autorizzazione al SUAP di Caltanissetta per l’avvio dell’attività. Vista la legge regionale 29 dicembre 2014 n.29 nella quale è previsto che qualora il Comune accerti gravi irregolarità nella conduzione dell’attività può sospendere le attività delle strutture fino a 90 giorni e dispone la successiva chiusura dell’attività in caso di mancato adeguamento.
Il Comando di PM è invitato a vigilare sull’esecuzione del presente provvedimento. L’ordinanza è notificata: Ai N.A.S Comando Carabinieri per la tutela della Salute ; All’ASP Servizio Igiene degli Ambienti di Vita; Al Comando della Guardia di Finanza; Alla Questura di Caltanissetta.
L’associazione dello spettacolo coinvolta nella vicenda dichiara: “Al momento del controllo dei NAS, l’associazione risultava assolutamente in regola con tutte le carte e le autorizzazioni previste. L’associazione ospita con regolare convenzione l’associazione di fitness che pratica attività di palestra. Al momento del controllo dei NAS la palestra risultava chiusa, per cui non è stato possibile esibire la documentazione richiesta da parte del presidente. I NAS hanno comunicato d’ufficio alla attività produttiva che mancava questo tipo di documentazione ed è scattata immediatamente la richiesta di sospensione. Altro punto importante da sottolineare, viene richiesta l’autorizzazione di inizio attività. Per legge, reperibile facilmente nella Gazzetta Ufficiale. Le associazioni né tantomeno le associazioni sportive sono tenute a presentare Scia o Suap che dir si voglia. Tra le altre cose in data 11 gennaio 2017 le due associazioni hanno presentato tutte le documentazioni che attestano la regolarità delle attività svolte nel luogo al ufficio attività produttive di cui il comune non ha completamente tenuto conto. Oggi stesso sono andato di persona a parlare con il funzionario preposto, ho contestato per iscritto e mi sono opposto alla decisione impropria e affrettata e mi ha detto lunedì avremmo verificato e sistemato tutto quanto. Per concludere, l’accertamento dei NAS è stato effettuato non all’associazione dello spettacolo ma alla palestra gestita dall’associazione di fitness che viene ospitata nei locali. L’associazione di Spettacolo continuerà regolarmente le proprie attività per tutti gli associati”.