CALTANISSETTA – Ammonta a 120 milioni di euro il danno all’immagine provocato con la strage di via d’Amelio. Salvatore Faraci, in rappresentanza dell’Avvocatura dello Stato, ha chiesto, per i soli danni all’immagine provocati nei confronti dello Stato, della Regione Sicilia e dei Comuni siciliani danneggiati, costituitisi parte civile al “Borsellino quater”, un risarcimento danni di 10 milioni di euro ciascuno per Salvuccio Madonia e Vittorio Tutino accusati di strage, e di 100 milioni di euro, in solido fra loro, per Calogero Pulci, Vincenzo Scarantino e Francesco Andriotta, accusati di calunnia aggravata. Il legale, ha altresi’ chiesto alla Corte, la condanna penale dei cinque imputati oltre che un risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, da determinarsi in separata sede civile. Il processo, che si svolge a Caltanissetta, riprendera’ l’11 gennaio alle ore 10
di Redazione 3
Dom, 24/11/2024 - 20:42