PALERMO – “Nessuna stabilizzazione per i precari siciliani e stop ai concorsi per gli Enti Locali che si preparavano a dare dignità ai lavoratori. La doccia fredda comunicata dall’Assessore Lantieri, conferma quello che l’M5S sosteneva già in Aula, la legge salva precari varata da Crocetta è l’ennesima presa per i fondelli a danno dei lavoratori. Lo stesso governo regionale certifica che il re è nudo”. A dichiararlo è il deputato M5S all’Ars Sergio Tancredi che stigmatizza la manovra salva precari, definendola “un triste sport sulle spalle dei lavoratori”. “La notizia di oggi che certifica la difficoltà da parte dei Comuni a poter avviare in maniera compiuta un processo di stabilizzazione definito – sottolinea Tancredi – cosa confermata anche dalla nota dell’assessore Lantieri (che giustamente ha ha fatto comprendere come almeno fino alla stesura della Finanziaria regionale completa, nessuno dei Comuni siciliani potrà fare uno straccio di stabilizzazione), ci dà un ulteriore elemento per poter affermare con forza che questa la norma varata dall’Ars a fine dicembre e che noi abbiamo stigmatizzato in aula era ed è inutile, creerà soltanto altra confusione e probabilmente non stabilizzerà praticamente nessuno in Sicilia. Si tratta in sostanza dell’ennesima presa per i fondelli di questo Governo, inadeguato anche sul fronte dei precari storici siciliani, ai quali – conclude Tancredi – non è stato capace di dare nessuna risposta adeguata”.