PALERMO – “Inquieta non poco la notizia del ritrovamento di un possibile cimitero di mafia nella zona industriale di Carini. Alla magistratura e alle forze dell’ordine, che hanno permesso questo risultato importante, va il mio plauso e quello dell’Irsap per avere fatto luce su una vicenda oscura e macabra che merita attenzione e rigore investigativo”. Cosi’ Maria Grazia Brandara, commissario straordinario dell’Irsap Sicilia, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attivita’ produttive, per commentare l’operazione investigativa che ieri ha portato al sequestro di un’area della zona industriale di Carini dove si ipotizza l’esistenza di un cimitero di mafia. “L’area industriale di Carini non puo’ essere alla merce’ di affari di mafia ne’ tanto meno ‘cimitero di vittime di lupara bianca’ ma – continua il commissario – deve essere restituita alla sua vocazione naturale, quella di dare spazio a imprese che aiutano la Sicilia a crescere e non il contrario. Questo episodio ci spinge ancora di piu’ ad andare avanti nella direzione gia’ intrapresa da mesi, quella della trasparenza delle procedure amministrative contro qualsiasi fenomeno di corruzione che sia di ostacolo allo sviluppo delle attivita’ produttive”, conclude.
Mar, 24/12/2024 - 13:38